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Protesta in Cpa: Zaia, centro va chiuso

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Espellere facinorosi e poi quelli che non sono profughi

VENEZIA 3 GEN, 03 gennaio 2017, 12:30

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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- Per il governatore del Veneto Luca Zaia i centri di accoglienza come Cona, dove ieri ci sono state proteste da parte dei migranti dopo la morte di una giovane ivoriana, "devono chiudere". Zaia ha quindi ricordato che bisogna "espellere i facinorosi e a seguire tutti quelli che non sono profughi". Per il presidente veneto, da fatti come quello di ieri "emergono tutte le debolezze di questo sistema di accoglienza. A oggi in Veneto sono arrivati 30mila immigrati, di cui 13mila ancora ospitati. Il resto sono spariti. La nostra quota, se si calcola il 3 per mille sulla popolazione, sarebbe 15mila, ma ne abbiamo già avuti il doppio ed è impensabile continuare con questo metodo". Per il governatore bisogna "avere la certezza che chi aiutiamo siano profughi: se la verifica dei requisiti avvenisse in Africa anche i cittadini sarebbero più tranquilli rispetto all'ospitalità".
   

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