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Omicidio stradale, ok Asaps parte civile

Omicidio stradale, ok Asaps parte civile

Somma sarà destinata a nuove campagne di sicurezza stradale

FORLI', 07 dicembre 2016, 08:54

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il Tribunale di Padova ha ammesso la costituzione di parte civile dell'Associazione sostenitori della Polstrada (Asaps), che ha sede a Forlì, in un processo per omicidio stradale. La famiglia della vittima ha chiesto un risarcimento di 1,8 milioni, mentre l'Asaps - tramite l'avvocato Augusto Baldassari - ha chiesto al giudice di stabilire una somma equa che destinerà a nuove campagne di sicurezza stradale.
    L'incidente avvenne il 25 giugno nella zona di Abano Terme: una maestra di 59 anni, Paola Rosa Tanga, di Limena, era diretta al matrimonio di un'amica quando contro la sua Lancia Y si schiantò una Bmw che, dopo aver oltrepassato la doppia linea continua, sbandò sulla corsia opposta. La donna rimase imprigionata tra le lamiere. L'altra conducente, 50enne, ai domiciliari fino al processo, risultò positiva all'alcoltest con un tasso di 2,1 gr/l e si scoprì che guidava giocando con un'applicazione dello smartphone.
    L'Asaps ha lanciato per prima, oltre 10 anni fa, l'idea del reato di omicidio stradale.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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