Da un gomitolo di
130 grammi ad un maglione completo di peso identico grazie ad
una macchina che consente l'assenza di ogni intervento umano di
cucitura. E' la "rivoluzione" illustrata oggi, nel quartier
generale di Benetton di Villa Minelli, a Ponzano Veneto,
dall'amministratore delegato del gruppo tessile, Marco Airoldi,
e dal presidente, Francesco Gori. Benetton da alcuni mesi ha
ricavato un reparto produttivo nello stabilimento di Castrette
di Villorba (Treviso), è stato spiegato, all'interno del quale
sono state collocate 36 macchine di fabbricazione giapponese per
le quali è stato affrontato un investimento di circa due milioni
di euro. L'apparecchiatura è in grado di produrre un capo
all'ora, con l'opzione di sei colori, praticando 750 mila punti,
cioè 200 punti al secondo, e l'obiettivo da raggiungere,
operando su quattro turni di sei ore per sei giorni la
settimana, è di 200 mila pezzi l'anno.
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