"Siamo orgogliosi di poter
presentare a Verona questo tributo ad una delle civiltà più
misteriose e affascinanti della storia del genere umano", ha
detto il sindaco di Verona, Flavio Tosi, presentando la mostra
"Maya. Il linguaggio della bellezza", che si aprirà l'8 ottobre
al Palazzo della Gran Guardia a Verona. Fino al 5 marzo 2017
saranno esposti 300 pezzi della civiltà Maya.
L'esposizione presenta sculture, stele monumentali, elementi
architettonici, figure in terracotta, maschere in giada,
strumenti musicali e incensieri. I tre grandi periodi -
preclassico, classico e postclassico - che dal 2000 a.C. al 1542
d.C. hanno visto fiorire questo popolo, sono spiegati attraverso
capolavori come il Portastendardi, scultura risalente all'XI
secolo; la Testa raffigurante Pakal il Grande che visse dal 603
al 683 d.C.; la Maschera a mosaico di giada raffigurante un re
divinizzato o come l'Adolescente di Cumpich, scultura risalente
al periodo tardo classico ritrovata nel sito archeologico di
Cumpich.
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