"Con una crescita del Pil che per
ciascuno degli anni a venire è stimata attorno all'1%, l'Italia
dovrebbe ritornare ai livelli pre-crisi non prima del 2024, vale
a dire fra 8 anni". Lo sottolinea il coordinatore dell'ufficio
studi Cgia di Mestre, Paolo Zabeo, ipotizzando che la nota di
aggiornamento del Def che sarà presentata oggi confermi le
previsioni di un incremento del Pil per l'anno in corso dello
0,8% e per gli anni a venire di un punto percentuale circa. A
fronte di questo trend di crescita, secondo la Cgia, saranno
dunque necessari altri 8 anni per recuperare la situazione
registrata nell'anno pre-crisi (2007).
"Con un livello del Pil reale che nel 2015 si è attestato
sulla soglia del 2000 - conclude Zabeo - il recupero della
nostra economia non è dietro l'angolo. Anzi. A nostro avviso è
necessario imporre a Bruxelles che gli investimenti pubblici in
conto capitale in tutta Ue non ricadano nel perimetro definito
dal rapporto deficit/Pil".
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