Sostegno psicologico, consulenza
legale, mediazione, ma anche percorsi di alfabetizzazione
finanziaria e iniziative di prevenzione rivolti ai cittadini
risparmiatori, per intercettare i bisogni individuali prima che
diventino emergenze sociali: è il cuore della nuova Rete di
servizi territoriali promossa da Cgil, Cisl e Uil di Vicenza, in
collaborazione con il servizio regionale "InOltre" - lo
sportello d'ascolto nato per assistere gli imprenditori
sopraffatti dalla crisi - e Caritas Vicentina, a sostegno di
quanti sono in difficoltà economica per le vicende legate alla
Banca Popolare di Vicenza. Molteplici le iniziative e gli
strumenti che la Rete metterà in campo, grazie agli esperti del
servizio regionale "InOltre" e agli operatori delle associazioni
di difesa dei consumatori espressione delle tre sigle sindacali,
Federconsumatori (Cgil), Adiconsum (Cisl) e Adoc (Uil): sono
circa 3.000 i contatti registrati da questi ultimi per richieste
di informazioni o di assistenza a seguito delle vicende di BpVi.
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