Con la 'Carmen' di Bizet, e il
pubblico delle grandi occasioni - in prima fila tra gli ospiti
anche il presidente del Senato, Pietro Grasso - è ripartito ieri
sera il festival lirico dell'Arena di Verona, la 94/ma edizione
di un cartellone mai così tribolato a causa della difficile
situazione degli enti lirici, che ha portato quello scaligero ad
un passo dalla liquidazione. Si è giunti al commissariamento con
l'arrivo di Carlo Fuortes, sovrintendente dell'Opera di Roma,
nominato dal Mibac, e all'ultimatum che, scongiurando la
liquidazione, ha portato i lavoratori dell'Arena ad accettare il
piano di risanamento che consente di accedere ai benefici della
legge Bray. Un'intesa certificata il 16 giugno, a 8 giorni
dall'inizio del Festival. Grandi applausi alla fine per la
'Carmen', andata in scena nel monumentale allestimento firmato
da Franco Zeffirelli, con la direzione del maestro Xu Zhong.
Interpreti principali sono stati Luciana D'Intino (Carmen), e
Dalibor Jenis (il toreador Escamillo).
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