Avvocaticalcio si schiera contro
la norma del regolamento della Figc riguardante i procuratori
sportivi, che ha portato Marcello Lippi a rinunciare
all'incarico da dt azzurro perché suo figlio Davide esercita la
professione di procuratore, e quindi si creerebbe un conflitto
di interessi all'interno della federazione. Ad affermarlo è il
presidente di Avvocaticalcio, Claudio Pasqualin, il legale
vicentino noto procuratore. "I confini di anti costituzionalita'
- dice Pasqualin - sono stati senza dubbio varcati; impedire lo
svolgimento di una legittima attivita' lavorativa e'
assolutamente una norma senza alcun fondamento giuridico. Ci
troviamo di fronte ad un Dt delle nazionali che poco potrebbe
influenzare la professione del figlio". "Dalle ultime notizie
parrebbe che Marcello Lippi, stanco di restare nell'attesa
dell'interpretazione della norma Regolamentare da parte della
Corte Federale, abbia ritirato la propria nomina. Non sappiamo -
conclude Pasqualin - quanto sia stato indotto a farlo o meno".
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