(ANSA)-TREVISO, 21 MAG - Manifestazioni contrapposte, a favore e contro l'ospitalità dei migranti, oggi a Treviso, messe in scena dai centri sociali e poi dalla Lega Nord, con l'appoggio in questo caso dei residenti. Al centro delle proteste l'ipotesi di usare l'ex hotel Carletto per dare ospitalità a 138 profughi e contro manifestazione dei centri sociali per affermare il diritto all'accoglienza. Ipotesi subito bocciata dal sindaco, Giovanni Manildo. Non vi sono stati momenti di vera tensione, se si esclude un movimentato battibecco tra i manifestanti della Lega e un lavoratore di una coop interessata al progetto, che la polizia ha poi fatto allontanare, per evitare che dalle parole si arrivasse al contatto fisico.Leghisti e centri sociali non si sono nemmeno incrociati, perchè questi ultimi si sono presentati di buon'ora davanti all'ex albergo, anticipando di un paio d'ore l'arrivo della Lega, assieme ad uno sparuto gruppo di abitanti della zona che hanno dato il via a cori e slogan contro il sindaco e il prefetto di Treviso.
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