(ANSA)- VENEZIA, 3 MAG - Il tribunale di sorveglianza di Venezia
si è riservato di decidere sulla richiesta di revoca della
sospensione della semilibertà per Doina Matei, la donna romena
che nel 2007 uccise con una ombrellata in un'occhio Vanessa
Russo, durante un litigio alla fermata della metro a Roma. Nel
corso dell'udienza odierna, il Pg a nome dell'accusa ha dato il
suo nullaosta alla revoca della sospensione decisa dopo che
Matei, detenuta nel carcere femminile della Giudecca, a Venezia,
aveva aperto e postato delle sue foto su Fb mentre era al mare
durante le ore diurne di uscita dal carcere per recarsi a
lavorare in una pizzeria come cameriera. "Non sapevo di non
poter usare Facebook - ha detto Matei - e l'ho fatto per
contattare i miei figli senza urtare alcuna sensibilità. Non
userò più i social".Il suo legale Nino Marazzita ha rilevato
che "il comportamento della magistratura veneziana di fronte ad
una vicenda così delicata è stato esemplare".
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