Il Comune di Venezia aderirà
insieme ad altre città alla candidatura per il riconoscimento
del merletto italiano come patrimonio immateriale dell'Unesco.
Lo ha deciso la Giunta comunale, su proposta del sindaco Luigi
Brugnaro, per valorizzare un'arte di cui a Venezia c'è una lunga
tradizione, a Burano, con il merletto ad ago e a Pellestrina,
con quello a fuselli, come testimoniano il Museo del Merletto a
Burano e l'Archivio della Scuola del Merletto, al Museo di
Palazzo Mocenigo. "L'idea aderire alla candidatura - dice la
Presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano -, ha preso
forma nel febbraio scorso, in occasione dei festeggiamenti per i
100 anni di Emma Vidal, la maestra del merletto di Burano. In
quell'occasione il Comune di Venezia, insieme ai Musei civici
veneziani, decise che fosse necessario dare ancora più valore a
questa secolare tradizione che rende Venezia famosa in tutto il
mondo". A giugno si svolgerà la sottoscrizione del protocollo
d'intesa con tutti sindaci aderenti al progetto.
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