Una frode milionaria nel settore
del commercio dell'oro è stata scoperta dalla Guardia di finanza
che, coordinata dalla Procura di Vicenza, ha eseguito un
centinaio di perquisizioni in tutta Italia, indagando 47
persone. Sono 14 le province interessate dall'operazione
'Marchio sfrenato', che coinvolge 36 società e la filiale romana
di una banca nazionale dove le società fittizie avevano aperto i
conti correnti utilizzati per le frodi. Solo tra il 2013 e il
2014 il sistema di cessione e rivendita dell'oro, dalle società
sane a quelle 'cartiere', ha permesso una frode dell'iva per 25
milioni di euro. Le 'cartiere', completamente sconosciute al
Fisco, erano 'amministrate' da soggetti quali idraulici,
parcheggiatori abusivi, mendicanti senza fissa dimora, cittadini
stranieri residenti all'estero, ma domiciliati tutti in un hotel
milanese.
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