"Sono sconvolto e scosso. Mi
sembra di rivivere quei tragici giorni di Parigi che purtroppo
hanno cambiato la vita della mia famiglia. Ma dobbiamo
continuare a vivere. La risposta al terrorismo è non aver
paura". Dario Solesin, il fratello di Valeria, la ricercatrice
veneziana uccisa dagli jihadisti al Bataclan di Parigi, parla
degli attentati a Bruxelles. "Ogni volta che succede qualcosa -
dice - il pensiero cade sempre lì, come tutti i giorni. Le
azioni di questi terroristi fanno molto male". La risposta però,
secondo il fratello di Valeria, è quella di continuare a vivere:
"sembra strano, quasi improbabile in questi momenti, ma bisogna
fare così. Serve non smettere di viaggiare, di sognare, di
continuare a costruire un futuro per i nostri figli. Bisogna
andare all'estero, avere esperienze".
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