La richiesta da parte della
famiglia delle vittime di far rispondere in sede civile la Curia
in un processo per presunte molestie sessuali che vede imputato
un sacerdote è stata accolta dal Tribunale di Vicenza. Il prete,
un 81enne, che ha sempre negato ogni addebito, non avrebbe
infatti la disponibilità economica per soddisfare i 100mila euro
di danni chiesti in sede civile dalla famiglie delle due vittime
- due sorelle che all'epoca dei fatti, nel 2007, avevano 13 e 15
anni - . Così hanno chiesto che, in caso di condanna, sia
chiamata a risponderne la Diocesi di Vicenza, ed il Tribunale ha
accolto l'istanza.
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