Sviluppo congiunto dei porti, sia
infrastrutturale che operativo, e reciproca assistenza
nell'impiego delle innovazioni tecnologiche ed organizzative
negli scali marittimi: è l'obiettivo dell'accordo italo-cinese
siglato oggi dal Porto di Venezia e da quello di Ningho. Una
sorta di nuova 'Via della Seta' su base marittima, che prevede
di adattare i porti e le loro connessioni alla nuova scala dei
flussi di traffico tra Asia e Europa.
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