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Sagamy Bay, Day 3 L'azzurro non stinge

WORLD CUP SERIES 2019 A ENOSHIMA, IL CAMPO DI REGATA OLIMPICO 2020

Responsabilità editoriale Saily.it

GUARDA DUE VIDEO - Terzo giorno a sorpresa: a Sagamy Bay finisce il vento. Ma non per gli azzurri: sempre in testa Ruggero e Caterina (Nacra 17) con Vittorio e Maelle terzi. Splendide nuovamente prime Benny e Ale (470 W). Grande Mattia Camboni sempre secondo, e super Flavia Tartaglini che rimonta ancora (9) Day 4 senza regate

 

La vela azzurra non ha frontiere nè età. Si passa da un campionato all'altro, da una classe all'altra, dai giovanissimi ai giovani agli adulti, agli olimpici. Sempre con qualcosa da dire e con risultati da raccontare.

Questi sono i giorni delle preolimpiche World Cup Series di Enoshima, alla scoperta del campo olimpico di Tokyo 2020 e dei suoi innumerevoli segreti. Chi li capirà per primo? Diciamo che dopo tre giorni di regate qualche equipaggio azzurro sta dimostrando idee chiare.

Lasciando per un attimo da parte il primo posto nei Nacra 17 dei campioni del mondo e d'Europa Ruggi Tita e Cate Banti (non perchè sia scontato, tutt'altro, non abituiamoci mai a vincere, anche quando sembra che possiamo stravincere), ci piace il piglio delle "ragazzine" terribili (sono pur sempre campionesse del mondo Juniores, no?) Benny e Ale, Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini. Vento forte? Eccoci. Vento leggero? Si accomodi. Noi (cioè loro) ci siamo sempre, voi altre fate il vostro gioco e alla fine faremo i conti.

I conti a metà o poco più, Day 3, dicono però che le azzurrine, azzurrissime, qualificatrici della classe al supermondiale di Aarhus, autorevoli nel bailamme meteo di Bracciano nel riprendersi il mondiale Jr, sono in testa. Con piazzamenti sempre all'altezza. E con rimonte anche. Come spiega bene Pietro Zucchetti che è a Enoshima. Gabrio Zandonà invece, è rimasto in Italia: dispensa di paternità! Il nostro Gabrio mondiale è diventato papà (auguri!!) di Olivia, nata pensando ai bordi buoni.

Sarà la sua assenza o - molto più probabilmente - la prevedibilissima stanchezza per una stagione lunga e super, fattostà che i giovani Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò non stanno avendo un buon rapporto con la Sagamy Bay di Enoshima. Poco (pochissimo) male perchè G&G il loro valore lo hanno fatto vedere quando serviva, cioè ad Aarhus, e già a Bracciano erano in debito d'ossigeno eppure hanno carpito l'argento mondiale Jr.

Dei Nacra 17 che dire, primi e terzi, si va verso un'altra Medal con due (anzi quattro) fuoriclasse azzurri e tante medaglie olimpiche. Prima o poi l'osmosi funzionerà, un po' di quella materia speciale di cui son fatte le medaglie, ovvero i medagliati, si infonderà in via sottocutanea o altro anche nei nostri.

Risveglio di Flavia Tartaglini, la veterana lotta e consolida la top ten al nono posto quasi ottavo, fa buone cose e questo è ciò che conta sempre, stare lassù in tutte le prove, senza il primo giorno sarebbe nella top 5 o top 3. Ma non è adesso il momento e Flavia lo sa, va bene così adesso, guardarsi intorno e inalare un po' di questi venti nipponici.

Mattia invece che body guard dei primi posti: va maluccio, poi ne vince una, come a dire che è l'età giusta è il suo momento, fresco d'Europeo, sarà protagonista fino alla fine. Prepariamoci a un weekend sontuoso di Medal race dal Giappone, dall'Olimpiade che verrà.

 

 

(Federvela) Dopo le prime due giornate con vento stabile sopra i 12 nodi, oggi, ad Enoshima, il vento dapprima su 5-8 nodi è poi calato sotto i 4, impossibilitando il completamento del programma, anche se tutte le classi, tranne solo i Laser Radial, hanno concluso almeno una prova.

Sono sempre in testa Ruggero Tita e Caterina Banti (SV Guardia di Finanza/CC Aniene), registrano oggi 4, 6 e 12, ma scende al terzo posto l’altro equipaggio azzurro della classe Nacra 17, Vittorio Bissaro con Maelle Frascari (GS Fiamme Azzurre/CC Aniene), e nonostante i buoni parziali odierni (9, 5, 8) vengono superati dagli australiani Waterhouse/Darmanin.

Ritornano invece in testa alla classifica dei 470 femminili Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (YC Italiano), con un quinto ed un secondo posto raggiungono a pari punti le olandesi Kyranakou/van Veen, ma i parziali migliori delle italiane le portano al primo posto provvisorio. Con un nono ed un 15esimo posto, Elena Berta e Bianca Caruso (GS Aeronautica Militare/YC Italiano), perdono due posizioni, sono undicesime a pari punti con le decime.

Per Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare), nel 470 maschile, non è la miglior regata, dopo l’ottavo posto nella seconda prova di ieri, oggi registrano altri due risultati che non rispecchiano il loro livello (31 e 22) e restano nelle retrovie in 29esima posizione.

“Abbiamo assistito ad una bellissima performance dell'equipaggio 470F Di Salle-Dubbini - dichiara da Enoshima Pietro Zucchetti, allenatore federale 470. Oggi sono state delle regate con vento leggero in costante calo che richiedevano molta attenzione nel posizionarsi sul campo di regata e tra la flotta. Benedetta e Alessandra hanno fatto un bel recupero nella prima prova in cui, dopo una brutta partenza e una bolina poco brillante, hanno recuperato barca per barca fino alla quinta posizione. Nella seconda regata hanno gestito molto bene la situazione senza prendere particolari rischi. Da quinte alla boa di bolina hanno continuato a guadagnare con il vento che piano piano calava chiudendo in seconda posizione. In giornate così difficili fare due piazzamenti di questo livello è un ottimo segnale.

Elena Berta e Bianca Caruso hanno iniziato bene la settimana ed ora sono 11esime. Nonostante delle regate decisamente al di sotto delle loro possibilità,  sono comunque vicine alla zona medal race. Ferrari e Calabró faticano ad entrare in partita. Nonostante abbiano impostato le prime boline in maniera corretta non riescono a restare in regata e perdono persino alcune buone occasioni. Peccato perché hanno dimostrato di poter fare  tanto meglio.”

Solo due prove oggi per gli RS:X maschili, Mattia Camboni (GS Fiamme Azzurre) inizia con un 18esimo e chiude con un primo posto che lo fa restare secondo nella classifica provvisoria dietro l’olandese Kiran Badloe e davanti allo svizzero Mateo Sanz Lanz.

Anche per le ragazze dell’RS:X due sole prove, e Flavia Tartaglini (SV Guardia di Finanza) continua a risalire la classifica, con un nono ed un secondo posto, chiude la terza giornata in nona posizione ad un punto dall’ottava, la cinese Hongmei Shi, una delle ben tre atlete cinesi nelle prime dieci.

Una sola prova per i Laser Standard, dove prosegue il dominio britannico - e delle ex colonie Australia e Nuova Zelanda - nei primi dieci. L’azzurro Giovanni Coccoluto (SV Guardia di Finanza) oggi scarta un 36esimo posto ed è 23esimo in generale; migliore la giornata di Nicolò Villa (CV Tivano) che registra invece un 13esimo posto che lo fa risalire in 41esima posizione.

Nessuna prova per le ragazze del Laser Radial, restano quindi invariate le posizioni di ieri con Silvia Zennaro (SV Guardia di Finanza) tredicesima e Francesca Frazza (FV Peschiera del Garda) 52esima.

Il programma di venerdi, ultimo giorno per 49er, 49er FX, Nacra 17, RS:X maschile e femminile prima delle prime Medal Race di sabato 15 settembre, prevede la prima partenza alle 12 ora locale (le 5 di mattina in Italia).

LE MEDAL RACE IN DIRETTA SABATO E DOMENICA DA VEDERE SU SAILY

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