GUARDA QUATTRO VIDEO - Ruggero Tita e Caterina Banti vincono ancora, vincono sempre, vincono in anticipo. Loro anche il titolo Europeo 2018, prima della Medal Race, grazie a quattro primi di seguito nelle ultime manche. E c'è un'altra notizia bellissima: Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei sono campioni europei Under 23! Decimo posto per Lorenzo Bressani e Cecilia Zorzi. Come hanno chiuso gli altri azzurri nelle classi 49er e FX - GALLERY FOTO E ALTRI VIDEO IN ARRIVO
Nacra 17 - Senza parole, solo complimenti e inchini: Ruggero Tita (Fiamme Gialle) e Caterina Marianna Banti (Aniene) difendono vittoriosamente il titolo europeo 2017 in uno storico bis 2018 a Gdynia (Polonia) dopo una settimana di meteo impossibile e confusione di orari di regata. E con il sigillo che ormai li distingue: vincono in anticipo. Già visto a Hyeres e Marsiglia (un giorno prima) e rivisto qui, con 20 punti sul secondo europeo prima della Medal Race.
Il trionfo di Titabanti a tre settimane dal Mondiale di Aarhus, con la presenza in acqua di molti extraeuropei, è impressionante per la progressione: otto primi su tredici prove, quattro di fila nelle ultime manche, tre la mattina dell'ultimo giorno prima della Medal. Poi un secondo, due terzi, un quarto, un sesto e un decimo scartato. La Medal (settimi) è stata un controllo proforma degli spagnoli.
Dietro ai giganti azzurri ha retto solo Gemma Jones, la kiwi figlia d'arte di papà Murray (leggenda delle Coppe Americhe degli anni d'oro All Blacks) che timona col prodiere Jason Saunders, quattro primi di manche e grande inizio (comunque staccati di 13 punti alla fine). Gli spagnoli Fernando Echavarri e Tara Pacheco terzi con un campionato che li restituisce come una forza d'urto notevole.
Da segnalare, oltre all'assenza degli argentini Santiago Lange e Cecilia Carranza, oro di Rio, che vedremo ad Aarhus, il 6° dei campioni mondiali in carica Ben Saxton e Nikki Boniface, il 5° dell'argento di Rio Jason Waterhouse e Lisa Darmani (si consolano vincendo la Medal), il 9° dell'esordiente sulla classe Nathan Outteridge con la sorella Haylee.
E infine, un altro grande 10° tra i top (equivalente a un quinto per nazione) del bravissimo Lorenzo Bressani (Aniene) con Cecilia Zorzi (Marina Militare), noni nella Medal proprio davanti agli Outteridge. E non dimentichiamo che mancavano Vittorio Bissaro e Maelle Frascari...
Che il catamarano olimpico misto sia proprio terra azzurra, lo dimostra la notizia più bella arrivata nel pomeriggio: con il 15° finale (pari all'11° assoluto europeo e 9° per nazione) i giovani Gianluigi Ugolini (Compagnia della Vela di Roma) e Maria Giubilei (CV Ventotene) vincono il titolo continentale Under 23! La gioia da coach è ben condivisa da Ganga Bruni e Matteo Nicolucci.
IL COMMENTO DI GANGA BRUNI: ELOGIO DELLE PRODIERE - “Hanno dimostrato di essere davvero velocissimi con vento sostenuto, sopra i 12 nodi sono davvero imbattibili, mentre con aria più leggera la flotta è più compatta. Sono felice della loro prestazione e soprattutto di quella di Caterina che ha davvero sofferto in silenzio per tutta settimana per un ginocchio dolorante.
"Approfitto per dire che la vera forza della squadra sono le prodiere, fanno il lavoro più fisico, faticoso e pericoloso, valgono molto e in acqua si vede! Ma devo fare i complimenti a tutta la squadra, che si è comportata egregiamente, quando arriviamo a questi eventi esce la buona preparazione invernale, non perdiamo tempo in scelte tecniche, qui conta solo la regata, occupandoci del lavoro mentale, perché siamo già certi dell’assetto delle barche.”
VIDEO: LA MEDAL RACE NACRA 17
VIDEO L'ULTIMA PROVA GOLD PRIMA DELLA MEDAL
49er - Gli spagnoli Diego Botin (classe 1993) e Iago Lopez Marra, già europei 2016, settimi a Rio 2016, rimettono le mani sul continente e mandano a dire di essere in forma-Aarhus. Sul podio anche i polacchi Dominik Buksak e Szymon Wierzbicki, e gli inglesi Dylan Fletcher-Scott e Stuart Bithell, campioni del mondi in carica, sesti a Rio, vittoriosi qui nella Medal, finiti a soli 6 punti e insomma, fanno sempre paura.
Nelle alte sfere insomma l'aria è rarefatta. Con la mancata qualifica nella flotta Gold di Jacopo Plazzi Marzotto e Andrea Tesei (Aniene), è mancato un completo confronto Italia-resto del mondo prima di Aarhus. I due che l'anno scorso sfiorarono il podio europeo hanno finito secondi nella Silver, davanti a un certo Sime Fantela, medaglia a Rio in 470 e in questo quadriennio col fratello Mihovil sull'acrobatico.
Unici azzurri nella Gold Uberto Crivelli Visconti e Gianmarco Togni (Marina Militare), hanno finito al 24° posto, dopo un buonissimo inizio si sono persi, al Mondiale devono arrivare pensando solo alle cose belle viste qui in Polonia. (6-16-6-6-5-15-14-7-17-5-24-24-21-13-13). Un discorso che vale anche per Plazzi-Tesei. E che coinvolge il coach Gianfranco Sibello.
VIDEO: L'ULTIMA REGATA GOLD PRIMA DELLA MEDAL
FX - Titolo continentale del doppio acrobatico femminile alle norvegesi Helene Naess e Marie Ronningen, classe 1991 e 1995, davanti alle tedesche Victoria Jurczok e Anika Lorenz, e alle inglesi Sophie Weguelin e Sophie Ainsworth. Aspettando le varie Martine Grael e Jena Jensen, rispettivamente oro e argento di Rio, che rivedremo ad Aarhus reduci dalla lunga Volvo Ocean Race, la classe si ridisegna parecchio.
Le italiane: positivo l'Europeo di Francesca Bergamo (YC Adriaco) e Alice Sinno (Marina Militare): 17° posto finale (9° per nazione senza doppioni ed extraeuropei), le due ragazze (14-4-10-8-4-10-19-13-9-22-9-12-17-18) stanno cercando e trovando affiatamento e fiducia. Sempre in Gold anche Carlotta Omari (Sirena CN TRiestino) e Matilda Distefano (Triestina Vela), chiudono 25me (16-3-9-10-13-14-9-16-16-ufd-bfd-19-19-20).
VIDEO:LA MEDAL RACE 49er FX