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Mondiale 420 Storia in 7 video

Oltre oceano

Responsabilità editoriale Saily.it

A Newport, azzurri tutti nelle flotte Gold. I fratelli ravennati Alessandro e Federico Caldari 7° assoluto. Grande esperienza individuale e di squadra, in una città storica per la vela. Commenti e BEN 7 VIDEO PER RIVIVERE IL MONDIALE DAY-BY-DAY

 

Matteo Sangiorgi, a Newport per la classe 420 italiana, lo racconta così: "Finito il mondiale 420 a Newport. Dopo 6 giorni siamo riusciti a completare il programma di 12 prove grazie agli ultimi due giorni in cui siamo riusciti a svolgere tre regate al giorno. È stato un campionato complicato caratterizzato da un meteo molto variabile con vento incostante.

Le giornate in acqua sono durate tantissimo perché spesso abbiamo dovuto aspettare che il vento si stabilizzasse ed altre volte a causa dei ripetuti ripetitori dati in partenza causati dalla corrente (anche lei in continua mutazione durante il giorno).

Al termine di questo mondiale possiamo dire che l'Italia c'è, come sempre. Purtroppo siamo abituati a risultati altissimi che questa volta non sono venuti, ma bisogna dire che l'Italia nella categoria è entrata con l'intera squadra in Gold, le donne hanno saputo dire la loro in molte occasioni e i giovani hanno lottato fino alla fine (3 nei primi 10). Menzione d'onore ai fratelli Caldari che alla loro prima esperienza internazionale hanno concluso al 7° posto."

Alessandro e Federico Caldari, l'equipaggio portacolori del Circolo Velico Ravennate, allenato da Stefano Marchetti, dal 2000 coach del sodalizio bizantino, porta a casa un settimo posto, il migliore dei sette team italiani in gara. Di origini bolognesi e cresciuti agonisticamente a Cesenatico, Alessandro (classe 2001) e Federico (classe 2002) sono approdati al Circolo Velico Ravennate in tempi differenti: il primo due anni fa, il secondo lo scorso anno.

Per Marchetti, che ha allenato Alessandro sin dal suo arrivo al circolo di Via Molo Dalmazia, e che li segue come equipaggio da oltre un anno, la soddisfazione è grande: "E' stato un campionato molto impegnativo: le condizioni di vento leggero e corrente fortissima si sono rivelate davvero complicate da gestire e le dodici prove disputate hanno richiesto uno sforzo fisico importante.

"Alessandro e Federico, quest'ultimo all'esordio assoluto in un evento di livello internazionale mentre il fratello aveva già preso parte a un Mondiale Optimist, si sono trovati a loro agio in quel regime di brezza, ma erano alla loro prima esperienza su un campo di regata così caratterizzato dalla corrente: se la sono cavata molto bene, gestendo con intelligenza la tensione di una serie che per tutti si è rivelata ricca di alti e bassi. A parte Menzies-McGlashan, i due neozelandesi che hanno letteralmente dominato la manifestazione, non c'è equipaggio che non abbia commesso errori."

"Un piazzamento a ridosso dei dieci sarebbe stato già un ottimo risultato, finire ben all'interno della top ten è quello step in più che ci appaga non poco: un bel riconoscimento per i ragazzi, che affrontano l'impegno agonistico sempre con attenzione e partecipazione sempre massime.

"La partecipazione a eventi di così alto livello, in Paesi lontani dal nostro dove cultura e modalità organizzative sono diverse, è importante perché da all'atleta una visione più completa del nostro sport. Qui negli Stati Uniti, ad esempio, Alessandro e Federico hanno avuto modo di confrontarsi con una flotta competitiva nell'ambito di un campionato secco, dove le decisioni hanno un peso immediato e maggiormente risolutivo rispetto a quelle prese in una tappa di circuito."

Newport (Rhode Island - USA), questo nome riporta alla mente la storia della vela e della "Coppa America", il più famoso trofeo velico della storia. A Newport si disputarono le grandi sfide della prestigiosa regata dal 1930 al 1983. Proprio qui dopo 132 di dominio incontrastato degli Stati Uniti d'America, gli storici detentori persero la Coppa America per mano del team di Australia 2 che porto la sede della Coppa a Fremantle (Australia). Le due sedi storiche della Coppa America sono legate da un filo che unisce anche gli ultimi due Campionati del Mondo della Classe 420: 2017 Fremantle Australia e 2018 Newport USA.

Ed è proprio a Newport che gli azzurri del 420, selezionati nelle regate nazionali che in parte sono state seguite dalle telecamere di Saily TV, che hanno aiutato molti del mondo velico a conoscere da vicino valori e ambiente della classe, si sono confrontati con il resto del mondo per l'assegnazione del titolo iridato.

TANTI (E BRAVI) GLI AZZURRI A NEWPORT - Nella classifica Open con 73 iscritti provenienti da 15 nazioni sette equipaggi italiani: Demi Rio e Kevin Rio (FV Malcesine), Gabriele Romeo con Giulio Tamburini (CV 3V), Alessandro e Federico Caldari (CV Ravennate), Matthias Menis con Nicola Starc (SV Barcola Grignano), Tommaso Cili con Bruno Mantero (YC Sanremo) e Francesco Crichiutti con Francesco Ripandelli (SN Pietas Julia).



A competere per il titolo mondiale nella classifica femminile altri sette equipaggi azzurri in una flotta di 53 barche da 15 nazioni: Elisabetta Fedele con Beatrice Martini (LNI Mandello), Sofia Attili con Emma Crugnola (CV 3V), Aurora Casertano e Sofia Liseli Renzi (LNI Ostia), Carlotta e Camilla Scodnik (YC Italiano), Lucille Frascari con Arianna Lanzetta (CV 3V), Elena Oddone con Francesca Riano (CV Imperia) e Irene Calici (SN Pietas Julia) con Petra Gregori (CN Sirena).



Infine, tra i 42 iscritti provenienti da 11 nazioni nella classifica riservata agli Under 17 abbiamo avuto sei equipaggi azzurri:  Michele Stefani e Jamila Cerdeira Estrada (SV Barcola Grignano), Francesca Ierardi con Giorgia Taddei (YC Sanremo), Oscar Pouschè e Luca Coslovich (SN Pietas Julia), Helena Zerykier con Giulia Greganti (YC Sanremo), Demetrio Sposato (CV Crotone) e Gabriele Centrone (CV 3V) e Giulia Sepe con Federico Romeo (CV3V).

Sei giorni ininterrotti di regata preceduti da 2 giorni di stazze (misurazioni delle barche ed attrezzature) mettono a dura prova gli equipaggi sia sotto il profilo fisico sia mentale. Le regate hanno inizio il giorno 10 agosto. L'equipaggio Cilli-Mantero mette subito a segno un bel 2° posto nella prima regata e un 6° Abbruzzese-Boldrini che fanno ben sperare. Le ragazze alla loro prima partecipazione a un Mondiale sono molto tese e ma si difendono egregiamente con buoni parziali.

I giorni successivi le condizioni meteo diventano molto difficili con pioggia battente, forti correnti di marea e soprattutto vento molto molto leggero. Per la folta squadra, gli accompagnatori, i coach e il presidente della classe italiana Uniqua 420, Fulvia Ercoli, la trasferta è stata un momento di crescita generale e una esperienza che resterà impressa.

CLASSIFICHE COMPLETE

 

VIDEO-STORIA DEL MONDIALE 420 A NEWPORT

 

 

CERIMONIA APERTURA

DAY 1

DAY 2

DAY 3

DAY 4

DAY 5

DAY 6

Responsabilità editoriale di Saily.it