Come promesso e grazie ai venti favorevoli, il supertrimarano della famiglia Bertarelli batte il primo record della circumnavigazione per il Trofeo Jules Verne. L'Equatore passato in 4 giorni e 19 ore, battendo di quasi 2 ore il lo stesso record del 2015. Le previsioni per i prossimi giorni - FOTO - VIDEO
Prima promessa mantenuta: Spindrift 2 in tempo record da Ouessant all'Equatore, appena 4 giorni, 19 ore e 57 minuti: un'ora e 48 meno della stessa barca nel 2015. 180 miglia e 23 ore in vantaggio sul record per il giro del mondo di IDEC Sport (Francis Joyon ed equipaggio nel 2017). La corsa continua, con l'annuncio di una beneaugurante luna piena all'ingresso dei Doldrums, la solita fascia intetropicale che rappresenta un rebus per i marinai oceanici, tra bonacce e temporali.
Yann Guichard e i suoi 12 non si stanno risparmiando: hanno strambato dodici volte prima di trovare il canale giusto di aria e passare tra le Canarie e Hierro (Capo Verde). Rotta Sud-Ovest decisa. Eclisse di luna proprio al momento dell'Equatore. Ora però occhio all'anticiclone di S. Elena che si sta formando a Est: per aggirarlo gli uomini di Spindrift 2 continueranno a navigare verso il Brasile fino al 37° parallelo, quando potranno nuovamente strambare e - forse con i primi segni dei Quaranta Ruggenti, mettere la prua verso Capo di Buona Speranza.
Il prossimo record nel mirino è proprio quello per il Sudafrica: IDEC Sport lo ha girato in 12 giorni, 21 ore e 22 minuti nell'anno del record assoluto sul giro, ma lo stesso trimarano nel 2012 quando si chiamava Banque Populaire, aveva fatto il record in 11 giorni, 23 ore e 50 minuti. Spindrift 2 ha 3200 miglia da coprire per raggiungere quella longitudine, ma il trimarano nero-oro sta continuando a una media ragguardevole di oltre 26 nodi coprendo 620 miglia ogni 24 ore, questo ruolino di marcia gli consentirebbe il primato all'ingresso dell'oceano Indiano.
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