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Capodanno alla Golden Globe

VDH all'Equatore, Kopar a Capo Horn

Responsabilità editoriale Saily.it

Il Capodanno di emozioni e progressi per gli ultimi cinque epici navigatori solitari del giro del mondo vintage partito lo scorso 1° luglio. Van Den Heede passa l'Equatore e sfiora le 2000 miglia all'arrivo. Mark Slats secondo a 900 miglia. Istvan Kopar a Capo Horn - LE ULTIME DA TUTTI - Arrivo del primo previsto il 26 gennaio - FOTO E VIDEO: COSA PENSA LOICK PEYRON DELLA GGR

 

Istvan Kopar ha passato Cape Horn alle 19:00 UTC del primo gennaio 2019, un gran bel Capodanno per il 65enne navigatore dalla doppia nazionalità statunitense-ungherese, specialmente considerando le tante disavventure che ha dovuto affrontare dalla partenza della Golden Globe da Les Sables d'Olonne il 1° luglio del 2018.

Il Tradewind 35 Puffin, ha avuto dall'inizio ripetute avarie al timone a vento - unico sistema di autopilota a disposizione dei solitari di questa GGR, che hanno costretto Kopar a una sosta tecnica alle isole di Capo Verde. Poi è stata la volta del sistema radio SSB di bordo, che è stato inattivo per gran parte del tempo, impedendogli di ricevere previsioni meteo o comunicazioni da altri skipper in gara.

Quindi è stata la volta dei serbatoi d'acqua dolce, che sono risultati parzialmente contaminati, costringendo Istvan a lavori straordinari per sostituirli o ripararli salvando le riserve d'acqua di bordo.

Nonostante tutto, alla fine Istvan Kopar e Puffin hanno passato Capo Horn al 185° giorno di navigazione in regata, al quarto posto tra gli skipper superstiti della flotta di 17 partenti (cinque sono ancora in gara). E adesso anche per lui comincia la delicata risalita dell'Atlantico verso l'agognato ritorno a Les Sables.

VDH ALL'EQUATORE, MARK SLATS RESTA A 900 MIGLIA - Al comando della regata c'è sempre il 73enne Jean-Luc Van Den Heede, eroe della vela oceanica francese, sul suo Rustler 36 Matmut, che ha passato l'Equatore a cavallo di Capodanno e resiste in testa nonostante i noti problemi all'albero e al sartiame seguiti a un mezzo rovesciamento in Pacifico.

VDH sembra aver trovato un sistema per tenere in piedi il suo rig, e negli Alisei sta riguadagnando terreno dopo che il suo inseguitore, l'olandese Mark Slats, si era fatto minacciosamente vicino, guadagnando molte miglia e facendo pensare a un possibile arrivo in volata.

La situazione comunque resta aperta, tra VDH e Slats ci sono circa 900 miglia, ma il francese tiene sempre un occhio sul suo albero claudicante. L'arrivo del primo al momento è stimato per il 26 gennaio, un sabato. Tra le altre cose, VDH ha danneggiati entrambi i sestanti di bordo, il che rende complicato e non accurato ogni punto nave. "So dove si trova Les Sables, ma non so esattamente dove sono io!", ha sorriso l'esperto marinaio.

D'altra parte anche Slats deve fare i conti con avarie minori, seguire a due settimane di attacco a tutta vela, e adesso a sua volta deve rallentare un po'. Dal lato personale il navigatore olandese lamenta di avere delle grosse bolle sul sedere, che rendono doloroso stare seduto in pozzetto...

GLI ALTRI: RANDMAA (3°) NELLA TEMPESTA DA PAURA, LEHTINEN (5°) ANCORA IN MEZZO AL PACIFICO (MA FELICE!) - Anche se sono pochi, i cinque epici solitari della Golden Globe Race 2018-2019 sono ben sparsi nel pianeta acqueo. Sempre a Capodanno, giorni di apprensione davanti all'Argentina per il terzo in gara, Uku Randmaa sul Rustler 36 One and All, monitorato dalla direzione di regata per un fronte che minacciava venti fino a 75 nodi da Nord. Poi la situazione è tornata sotto controllo.

Il 5° in gara Tapio Lehtinen sul Gaia 36 Asteria, è ancora a metà del Pacifico, naviga a una media di poco superiore ai 3 nodi e continua a perdere rispetto al leader. Nonostante una serie di piccoli problemi, Tapio mantiene un ottimo spirito, a bordo c'è abbondanza di cibo e acqua, lui si gode la solitudine, ascolta musica e gioca con gli uccelli. Da non disdegnare il fatto che Lehtinen è tuttora in vantaggio di circa 700 miglia sulla rotta virtuale di Sir Robin Knox-Johnston nella Golden del 1968 col Suhahili. La previsione è di girare Capo Horn entro la fine di gennaio, e di riuscire a finire la regata prima della data fissata per la premiazione: il 22 aprile.

OMAGGIO AGLI SKIPPER DELLA GOLDEN GLOBE RACE 2018

 

COSA PENSA LOICK PEYRON DELLA GOLDEN GLOBE RACE

 

CLASSIFICA E SITUAZIONE DEGLI SKIPPER

Position of skippers at 08:00 UTC 02.01.19

 

Skipper

Distance  to finish

VMG during last 24 hours

Approx. distance behind leader 

 

1

Jean- Luc VDH (FRA)

Rustler 36 Matmut

 2479

 5.8 knots

 0

 

2

Mark Slats (NED)

Rustler 36 Ohpen Maverick

 3379

 6.5 knots

900

 

3

Uku Randmaa (EST) Rustler 36 One and All 

 5755

 5.1 knots

3276

 

4

Istvan Kopar (USA)Tradewind 35 Puffin

 6907

 4.9 knots

4428

 

5

Tapio Lehtinen (FIN) Gaia 36 Asteria 

 9622

  3.3 knots

7343

 

   

 

Chichester Class

1. Igor Zaretskiy (RUS) Endurance 35 Esmeralda - In Albany, W Australia

 

Ritirati

Ertan Beskardes (GBR) Rustler 36 Lazy Otter

Kevin Farebrother(AUS) Tradewind 35 Sagarmatha_

Nabil Amra(PAL) Biscay 36 Liberty II_

Philippe Péché(FRA) Rustler 36 PRB_

Antoine Cousot(FRA) Biscay 36 Métier Intérim_

Are Wiig(NOR) OE32 Olleanna _

Abhilash Tomy(IND) Suhaili replica Thuriya

Gregor McGuckin(IRE) Biscay 36 Hanley Energy Endurance_

Francesco Cappelletti(ITA) Endurance 35 007_

Loïc Lepage(FRA) Nicholson 32 Laaland

Susie Goodall(GBR) Rustler 36 DHL Starlight

Mark Sinclair(AUS) Lello 34 Coconut

Responsabilità editoriale di Saily.it