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La Rhum che continua Andrea Fantini è 40°

L'Atlantico è pieno di barche

Responsabilità editoriale Saily.it

Alex Thomson (Hugo Boss) in fuga nella classe IMOCA 60, è a meno di 1000 miglia dal traguardo e potrebbe essere lui il prossimo arrivo a Guadalupa. Inseguono Paul Melhiat (SMA), Yann Elies (UCAR St Michel) e Vincent Riou (PRB). Il punto su Andrea Fantini (Enel Green Power) unico italiano in gara. Meteo incerta

 

Se guardate il tracking vi stupirete: i primi sei o sette Class 40 sono davanti a mezza flotta degli IMOCA 60! Quaranta piedi di ultima generazione, con chiglie fisse e senza foil, più veloci dei sessanta del Vendée Globe? Oppure navigatori della Class 40 più preparati e bravi di alcuni colleghi IMOCA? C'è della verità in entrambe le ipotesi. Di certo i primi stanno facendo una corsa notevole. In testa il figarista Yoann Richomme sul nuovo Veedol-AIC, ha percorso 1500 miglia e ne mancano meno di 2000 all'arrivo, continua a mantenere la prima posizione, circa 100 miglia di vantaggio sull'inglese Phil Sharp a bordo di Imerys Clean Energy, che resta in scia ma ha perso qualcosa a causa di uno spegnimento dell'autopilota costato una mezza capriola e lungo lavoro per sistemare lo spinnaker e ripartire, con Aymeric Chappellier su Aina Enfance et Avenir che lo ha praticamente appaiato. Subito dopo di loro ecco l'inossidabile Kito De Pavant. I primi sono negli alisei e raccontano di sperare di tenere a riva lo spinnaker fino all'arrivo in Guadalupa.

Tredici barche (al 12° c'è la prima donna, Miranda Merron) sono lanciate verso il Tropico del Cancro e sono la parte alta della flotta. Maxime Sorel (V and B) era parte del gruppo ma ha deviato bruscamente e fa prua verso le Canarie a velocità ridotta, è probabile che abbia dei problemi. Poi c'è una parte centrale della flotta, un'altra quindicina di barche, nella fascia tra le Canarie, Madeira e le Azzorre, ancora senza un vento stabile e definito. Infine c'è la flotta della "seconda partenza", che sta per uscire dal Golfo di Biscaglia con vento leggero e velocità basse (i primi negli alisei oscillano tra 11 e 15 nodi, gli ultimi a Finisterre arrancano sui 5-6 nodi).

Confermato il ritiro di uno dei favoriti, Nicolas Troussel, due volte vincitore del Figaro Solo, costretto a fermare il suo nuovissimo Corum a Cascais in Portogallo, per una serie di problemi e avarie, dalla ricarica dell'impianto elettrico a una vela fondamentale in testa d'albero, oltre a una brutta infezione a una mano. Invece il sudafricano Donald Alexander, fermo a La Coruna, spera di ripartire dopo alcune riparazioni. Lo statunitense Michel Hennessy sta facendo la regata della vita ed è attualmente al 10° posto. Al momento i ritirati ufficiali sono 7, e le barche in gara, o che hanno ripreso la gara, sono in tutto 46. Tra queste al 40° posto l'italiano Andrea Fantini su Enel Green Power. Da segnalare anche la ripartenza, non da Lorient ma da Gijon, di Morgane Ursault-Poupon, la figlia del grande Philippe Poupon, Philou, eroe di mitici giri del mondo in solitario, a bordo del Fleury Michon BIO, è attualmente al 30° posto.

LE ULTIME SU ANDREA FANTINI E ENEL GREEN POWER - Andrea è ripartito domenica da Lorient, una settimana esatta dopo lo start ufficiale della Route du Rhum. I Class 40 fermati in porti francesi in attesa del passaggio della serie di depressioni che hanno colpito la flotta a inizio regata, sono stati più di venti. La ripartenza con Andrea Fantini su Enel Green Power ha riguardato anche almeno una decina di barche. Come ha raccontato lo skipper italiano, si tratta adesso di una "regata nella regata".

I primi sono ormai irraggiungibili, per i dieci Class 40 ripartiti il 12 dalla Bretagna è iniziata una Route du Rhum diversa, focalizzata sull'obiettivo di arrivare a Guadalupa. La meteo sarà incerta nei prossimi giorni, con il passaggio di un fronte depressionario che porterà nella zona delle Azzorre vento fino a 35 nodi e temporali. Mentre a Finisterre, dove passeranno gli ultimi Class 40, insiste un vento da Sud sui 15-20 nodi. Giovedi 15 è prevista una nuova depressione veloce tra le Azzorre e il Portogallo, con raffiche che potranno arrivare fino a 55 nodi e onde di 7 metri.

Responsabilità editoriale di Saily.it