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50 Rolex Middle Sea I tormenti di Soldini

Regata in corso, meteo incerto

Responsabilità editoriale Saily.it

Giovanni Soldini e Maserati Multi 70 passano Stromboli in testa, poi prendono un groppo da 50 nodi nella notte. L'avaria al timone preoccupa. “Andiamo avanti, ma senza timone sarà impegnativo l’ultimo bordo verso Malta”, per il trimarano italiano ancora un terzo di regata (200 miglia). Rambler 88 in testa tra i monoscafi. Scenari sull'arrivo della regata

 

Giovanni Soldini e Maserati Multi 70 navigano sempre al comando della Rolex Middle Sea Race, a circa 200 miglia dall’arrivo e dopo aver aumentato il vantaggio nei confronti del diretto rivale PowerPlay, che segue a 35 miglia di distanza (secondo le rilevazioni delle 11 locali, le 9 UTC). Notte durissima per l’equipaggio del trimarano italiano che ha dovuto attraversare un forte temporale, con raffiche fino a 50 nodi, e ha raggiunto l’isola di Favignana intorno alle 05.00 di questa mattina (03.00 UTC).

“Ci è passato sulla testa un groppo temporalesco molto violento con forti raffiche di vento, fulmini e saette”, commenta Giovanni Soldini. “Siamo riusciti a ridurre le vele velocemente, senza fare danni e riuscendo a stare fermi solo 5 minuti. Siamo sempre stati in rotta. Una delle preoccupazioni era ovviamente il timone di destra danneggiato: con vento forte e raffiche improvvise provenienti da sinistra bisogna stare attenti a non farsi trovare impreparati per non far sollevare lo scafo centrale e ritrovarsi senza nessun timone. Siamo comunque soddisfatti per la bellissima regata che abbiamo corso finora. Sono particolarmente contento di come l’equipaggio ha reagito ai problemi del pistone idraulico e del timone. Non abbiamo nessuna intenzione di mollare!”

Il Team di Maserati Multi 70 si sta dirigendo verso l’isola di Pantelleria, da lasciare a sinistra, con un vento NNO di circa 15 nodi. Prossima boa sarà l’isola di Lampedusa, da passare a sud, prima di fare rotta sulla Valletta a Malta. Continua Soldini: “L’ultimo bordo verso il traguardo sarà per noi il più critico. Navigheremo con mare e vento forte, senza timone, al traverso, che è l’andatura più impegnativa e difficile per Maserati Multi 70.”

LE PRIME 24 ORE - Giovanni Soldini e Maserati Multi 70 sono passati a Stromboli con un vantaggio di una ventina di miglia sul diretto rivale PowerPlay intorno alle 10.30 locali (08.30 UTC). Sono circa 200 le miglia percorse dal trimarano italiano sulle 606 totali. L’equipaggio italiano ha dovuto far fronte a una serie di avarie a bordo. Subito dopo il via è stato riscontrato un problema tecnico con il pistone idraulico della scotta della randa, che ha perso olio nella camera ad aria. L’inconveniente è stato risolto con la controindicazione che la randa si lasca ora più lentamente, rendendo la navigazione più impegnativa.

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Nel pomeriggio di ieri (intorno alle 16.00 locali, 14.00 UTC), si è rotta la scassa del timone di destra. In seguito all’avaria il Team di Maserati Multi 70 ha sganciato il sistema di fusibile del timone e lo ha portato fuori dall’acqua: in questo modo, navigando mure a sinistra, viene utilizzato solo il timone centrale. Questa soluzione risulta efficace con poco vento, ma bisogna stare attenti che lo scafo centrale non si sollevi per non rimanere senza nessun timone.

“Le cause del guasto alla scassa del timone sono ancora incerte. Non ci sembra ci sia stato un urto con un oggetto in mare. Dovremo fare un’analisi accurata con il designer Guillaume Verdier” spiega Giovanni Soldini. “È difficile capire come mai la scassa del timone si sia rotta navigando di bolina, invece che in volo di poppa. È una sfortuna che sia successo in questo momento, quest’estate abbiamo fatto 2.000 miglia senza mai avere problemi. Ad ogni modo andiamo avanti!”

All’entrata dello stretto di Messina il Team del trimarano italiano ha deciso di tenere una rotta più a Est, per non fermarsi con i venti deboli vicino alle coste della Sicilia. Una strategia che ha pagato dato che alle 05.50 di questa mattina (03.50 UTC), Maserati Multi 70 ha superato Capo Peloro con un vantaggio di 5 miglia sul MOD 70 inglese PowerPlay. Il vantaggio è poi aumentato nella navigazione verso Stromboli.

“Il passaggio dello Stretto di Messina è andato molto bene, abbiamo fatto un’ottima scelta a navigare più a Est” commenta Soldini. “Con venti leggeri la mancanza del timone non ci ha penalizzato troppo, diventerà però più impegnativo navigare con mure a sinistra con vento forte: dovremo rallentare e stare molto attenti.”

A bordo di Maserati Multi 70, insieme allo skipper Giovanni Soldini, l’equipaggio è composto da 7 velisti professionisti: gli italiani Vittorio Bissaro (tattico), Guido Broggi (randista), Nico Malingri e Matteo Soldini (entrambi grinder e tailer); gli spagnoli Carlos Hernandez Robayna (tailer) e Oliver Herrera Perez (prodiere) e il francese François Robert (pitman).

COME PROCEDE LA REGATA - Le prime 24 ore come previsto hanno messo a dura prova i velisti e richiesto concentrazione e costanza di velocità. Le strategie al passaggio dello stretto di Messina hanno fatto la differenza in classifica. Il vento leggero ha un po' frustrato gli equipaggi ma la situazione sta evolvendo e aria più forte è attesa sulla flotta.

Dietro ai due trimarani Maserati e PowerPlay, il primo monoscafo è Rambler 88, che ha passato Stromboli quasi 6 ore dopo Maserati. Bene il TP52 russo Freccia Rossa, che potrebbe diventare pericoloso per la vittoria in compensato. Ma vanno forte anche il Botin 65 Caro e lo Swan 80 Plis Play. Wild Joe deve fare un pit stop a Reggio Calabria per verificare se puo' continuare con un problema all'impianto idraulico.

IN SERATA ALTRI AGGIORNAMENTI E LA CLASSIFICA

www.rolexmiddlesearace.com

Il percorso della regata maltese è un giro antiorario della Sicilia, che passa a nord di Stromboli, a ovest di Favignana e Pantelleria e a sud di Lampedusa, prima di ritornare al traguardo alla Valletta. Il record di velocità appartiene a George David che nel 2007, a bordo di Rambler, maxi monoscafo di 27 metri, ha tagliato il traguardo in 47 ore, 55 minuti e 3 secondi. Il record per la categoria dei multiscafi (MOCRA) appartiene invece a Maserati Multi 70 che nel 2016 ha concluso la regata al primo posto con un tempo di 49 ore, 25 minuti e 1 secondo.

La sfida è supportata da Maserati, main sponsor che dà il nome alla barca e da Aon in qualità di sponsor, insieme al fornitore ufficiale per l’abbigliamento, Ermenegildo Zegna. Un ringraziamento anche a Boero Bartolomeo S.p.A. e Garmin Marine.

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