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Beccaria vince anche con Alberto Riva

Mini 650

Responsabilità editoriale Saily.it

La quinta vittoria di una fantastica stagione (anche se resta senza podio per una strana decisione del Comitato di Regata sul tempo massimo di arrivo) lancia ancora Ambrogio Beccaria e Geomag, primi tra i Serie alla seconda edizione della “Duo Concarneau B.F.F Marée Haute”, in coppia con Alberto Riva (altra scoperta da tenere d'occhio...)

 

Chissà se la strana decisione del Comitato di Regata della Duo Concarneau sul tempo massimo della corsa, che di fatto annulla la regata stessa (su una lunga è quantomeno discutibile) è il primo segnale di nervosismo dei francesi verso questo italiano che vince tutto e vince sempre. A pensare male spesso non si sbaglia, anche se lascia il tempo che trova. Morale: Bogi Beccaria, stavolta con un altro enfant prodige dell'altomare all'italiana, Alberto Riva, ha vinto, primo tra i Serie, la classe decisamente più tosta e competitiva, è arrivato davanti a tutti, e questo per la quinta volta (su cinque) in stagione. Bonne nuit a tous.

Una stagione vincente per il navigatore Ambrogio Beccaria, che è primo anche all’ultima prova del 2018. Beccaria, sponsorizzato dall’azienda di giocattoli Svizzera GeomagWorld, questa volta in coppia con il milanese Alberto Riva, ha tagliato il traguardo ieri alle 17:16 con un tempo di tre giorni, 3 ore e 16 minuti.

Con questo risultato, Ambrogio e Geomag portano a casa la quinta vittoria della stagione Mini 6.50. Nonostante questa regata non sia valida per il punteggio a causa della mancata classificazione, Ambrogio si conferma comunque in testa al Ranking internazionale 2018 della Classe Mini. Dopo aver già vinto il Campionato Francese in solitario (Championnat de France Promotion Course au Large en Solitarie), è indubbiamente il favorito per la prossima Mini-Transat 2019.

“E’ stata una regata intensissima”, ha detto Ambrogio appena arrivato a Concarneau,“per fortuna che era in doppio sennò sarei arrivato fritto! Ma è stata una gara divertente, piena di scelte da fare, manovre e cambi di vele. Siamo partiti benissimo, con Alberto viene tutto automatico, poi abbiamo preso un po’ di alghe a Rez de Sein e da lì è iniziato un momento difficile. Soltanto a metà del percorso abbiamo scoperto che non eravamo più in testa ed è stato un duro colpo. Dopo di ché abbiamo cominciato a camminare a tuono, e a recuperare sul primo. Una volta tornati in testa, ci siamo resi conto che forse nessuno sarebbe arrivato in tempo… e così è successo!Ma abbiamo pensato di andare fino in fondo lo stesso. E’ talmente palese che hanno sbagliato e che con il meteo che c’era i tempi erano troppo stretti, che per noi comunque non cambia niente, la regata l’abbiamo vinta!!”.

“Geomagè impeccabile”, dice Riva,“Ambrogio ha fatto un lavoro incredibile. Con Bogi avevo già navigato, e mi ero trovato benissimo al Fastnet di due anni fa, ma questa volta sono rimasto colpito da quante cose in più ha imparato in questi due anni. Sono dispiaciuto per questa storia della classifica, davvero un peccato!”.

Al di là delle classifiche ufficiali, quello che conta è che Geomag si è battuta per il primo posto, non perdendo mai di vista l’obiettivo e concludendo ugualmente la regata. Chi ha lottato per tre giorni in Atlantico tra le correnti e la bonaccia sa benissimo che sull’acqua importa soprattutto se arrivi in fondo o no. Del resto una regata di Classe Mini in cui vengono classificate soltanto 4 barche proto su 47 iscritti e nessuna barca di serie va in classifica, non ha granché senso. Yves Le Blevec, lo skipper di Actual, ha commentato la decisione del comitato di regata con una sola parola: “Fake?”.

La regata - Non è stato facile stavolta per la coppia Beccaria-Riva - entrambi ingegneri, milanesi e quasi coetanei - vincere questa regata che è stata un lungo corpo a corpo con Sunovation 920 di Hendrik Witzzman e  Simon Koster. Il percorso, molto tecnico,di 300 miglia, da Concarneau, in Bretagna,sale a Nord fino doppiare il Raz de Sein,per poi scendere fino all’isola di Noirmountier,con ritorno a Concarneau. Questa edizione in particolare è stata caratterizzata dalle forti correnti e dal poco vento e per i 47 partecipanti è stata una bella prova di resistenza.

Il primo giorno di regata Alberto e Ambrogio tengono a lungo la testa della flotta di serie, finché la corrente contraria e l’assenza di vento rimescolano le carte. All’alba cominciano la loro discesa verso Sud, scegliendo di rimanere più ad Ovest rispetto alla rotta diretta. Scelta condivisa da tutti gli altri serie, tranne Sunovation che passa così in testa, mantenendo la posizione fino alla notte tra l’8 e il 9.Complice un vento un debole Nord-Est, i nostri due ingegneri approfittano di ogni refolo di aria, guadagnando miglia su miglia fino a riconquistare la prima posizione che Geomag per questa stagione 2018 sembra non aver mai abbandonato se non, letteralmente, per qualche ora.

Tra gli italiani in gara anche Federico Cuciuc con Andrea Pawlotki su Arcora Pa-Sailing.com (SUI 627) e Marco Alejandro Buonanni con Giammarco Sardi su Caerus (ITA 769).

Il co-skipper, Alberto Riva - Laureato in ingegneria fisica, classe 1992, Riva è anche progettista di un nuovo pilota automatico per barche a vela basato su algoritmi di nuova generazione (TupperOne). Velista talentuoso, ha più di 20.000 miglia in Mediterraneo e in Atlantico e ha navigato in doppio con Ambrogio in diverse occassioni. Il suo obiettivo è di partecipare alla Mini-Transat 2021.

 

 

Responsabilità editoriale di Saily.it