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Marco Velista Mondiale, la favola continua!

ROLEX WORLD SAILOR OF THE YEAR 2019: TRIONFO ITALIANO

Responsabilità editoriale Saily.it

VIDEO SU SAILY TV - C'è un italiano di 15 anni, biondo, serio e in gambissima, che scrive la storia con una barchetta a vela: Marco Gradoni è il Rolex World Sailor of the Year, Velista Mondiale dell'Anno, primo italiano a vincere il premio dopo la regina Alessandra Sensini, e il più giovane di sempre. Sul palco sale uno scricciolo biondo elegantissimo in abito blu e sneakers bianche. Le prime parole? "Grazie mamma!" Questa non è una storia normale, ma ci riguarda tutti. Ecco perchè

 

SU SAILY TV IN ARRIVO LA PRIMA INTERVISTA A MARCO GRADONI VELISTA MONDIALE DELL'ANNO ROLEX WORLD SAILING E LE IMMAGINI DEI SUOI TRIONFI

Che giornata, e che notte, a Bermuda. Una favola bellissima trasferita al vero. Un signore in pantaloncini corti e calzettoni rossi sta per pronunciare il nome del Velista Mondiale dell'Anno, e guardandolo capisci che andrà bene. Vestito così, non può pronunciare, che so: Francis Joyon, oppure Matthew Belcher e Will Ryan, no? Neanche rullano i tamburi, le due paroline dicono "Marco" e poi "Gradoni", e in un attimo sale sul palco uno scricciolo biondo elegantissimo in abito blu e sneakers bianche, ed è allora che capisci cosa sta succedendo.

Succede che questo ragazzo italiano, prima uscita in barca a Fano, in Adriatico, preagonistica a Torvaianica (Roma), in Tirreno, quattro Mondiali Optimist corsi e tre di seguito vinti schiantando in allegria tutto e tutti, su quel palco adesso sta parlando alla vela mondiale. E quando un quindicenne parla, devi sentirlo, capirlo, perchè sei in linea diretta con il tuo futuro E' una specie di autocoscienza: la vela che parla a se stessa con il volto e gli occhietti vispi di Marco.

Prime parole: "Grazie Mamma, sei speciale!" Prendete l'elenco dei velisti mondiali della storia (tipo: Peter Blake, Russell Coutts, Jochen Schumann, Ben Ainslie, Robert Scheidt, Torben Grael...) e ditemi chi avrebbe mai detto grazie mamma sul palco! Questa è già una vittoria, e un messaggio. Ancoriamoci alle nostre radici, riconosciamole. Senza, non siamo nulla.

Sul palco fa come i vincitori degli Oscar, ringrazia tutti a cominciare dalla IODA, la potente associazione di classe Optimist che ha avuto un ruolo importante nel premio, è mediamente emozionato, ma la sua sola presenza su quel palco - a parte i bermuda del presentatore - sono una festa, un invito alla gioia, a credere che insieme tutto è possibile, anche salvare gli oceani, portare la vela sui media e far capire quanto è bella, camminare nella direzione giusta.

Non pensate anche voi che se il Velista Mondiale dell'Anno ha 15 anni, la vela ha un futuro più solido? Se poi aggiungete che nello stesso giorno un altro velista italiano ha vinto il primo Mondiale eSailing, la vela virtuale al computer, e che sta arrivando il 2020, spiegatemi come fate a non essere per forza ottimisti. 

Il 2020 si aprirà ad aprile con la prima tappa America's Cup World Series nella meravigliosa Cagliari, una delle porte della vela italiana, poi proseguirà con le Olimpiadi dove arriviamo con legittimissime ambizioni e con il Vendée Globe dove al via tra tanti francesi c'è l'italianissimo Giancarlo Pedote.

E a proposito: nel 2020 ricorrono venti anni da Sydney 2000, che è stata l'Olimpiade di maggior successo della vela azzurra (1 oro e 1 argento, Ale Sensini e Luca Devoti). Un altro segno.

La serata finisce, le luci del palco si spengono, quello che resta però da questo Rolex World Sailor of The Year, è determinazione fuori dal comune unita a impegno, passione per il gioco sportivo della vela, il mare e il vento, una bella famiglia, un ottimo ambiente... Bando alle timidezze, siamo tutti Marco Gradoni!

SU SAILY TV LA PRIMA INTERVISTA A MARCO GRADONI VELISTA MONDIALE DELL'ANNO ROLEX WORLD SAILING E LE IMMAGINI DEI SUOI TRIONFI

IL RESTO DELLA SERATA - Anne-Marie Rindom (che è danese, ma per una volta abbandoniamo le vecchie ruggini che durano dal 2008, Anne-Marie si abbraccia con Marco e lui alza l'indice di "uno, primo" dietro la sua testa) è la Velista Mondiale femminile dell'anno grazie ai suoi successi in Laser. E anche questo è un premio con messaggi intrinseci neanche tanto nascosti: il Laser, quella barca simbolo che è la vela per milioni di persone sulle spiagge di tutto il pianeta, che una bagarre per soldi sta rischiando di rovinare, veleggiando la quale una atleta prende il massimo riconoscimento mondiale. E se proprio vogliamo chiudere il cerchio, della stessa pasta è il premio in contumacia a Jeff Martin, che del Laser è stato mentore, dirigente e tutore nei decenni. Ha ricevuto il Beppe Croce Trophy che va a personaggi che hanno fatto grande la vela, lo ritira  la moglie Angie dalle mani del presidente Kim Andersen e del vice Gary Jobson.

CHI E' MARCO GRADONI - Nato a Roma nel 2004, Marco ha iniziato l’attività velica all'età di 7 anni a Fano, città di origine del papà, dove ha frequentato il suo primo corso di vela estivo al Club Nautico Fanese. Dopo i primi passi durante l'estate, ha deciso di avvicinarsi allo sport della vela che pratica presso il Tognazzi Marine Village ASD, circolo velico romano con base nautica fra il Villaggio Tognazzi e le dune di Capocotta. Qui Marco ha incontrato il suo allenatore Simone Ricci che lo ha guidato durante l'attività sportiva sull'Optimist.

Nel 2016, a soli 12 anni, ha partecipato al suo primo Campionato Mondiale a Villamoura, in Portogallo, dove ha concluso al quarto posto. Nel 2017 ha messo a segno un ottimo primo posto in Tailandia, riuscendo a confermare il risultato a Cipro l'anno successivo. Il 2019 è stato però il coronamento di una carriera sportiva in Optimist davvero eccezionale con la vittoria di ben 14 manifestazioni nazionali e internazionali e il terzo titolo iridato ad Antigua, un risultato che l'ha portato a segnare la storia della vela giovanile essendo l'unico ad aver vinto per tre volte il campionato mondiale nella classe Optimist. Questa eccellente stagione sportiva l'ha portato oggi ad essere "incoronato" da World Sailing, la federazione internazionale della vela, World Sailor of the Year 2019.

ANNE-MARIE RINDOM - Si è assicurata il suo secondo titolo mondiale nel 2019 e quel successo non è stato isolato; per tutto il 2019 ha ottenuto medaglie d'oro in quattro eventi di alto profilo.

Prima di recarsi in Giappone per il Campionato mondiale 2019, Rindom si è assicurata l'oro al Trofeo Princesa Sofia a Palma di Maiorca. Ha quindi superato la classifica per il suo secondo evento consecutivo dopo aver vinto in condizioni di vento leggero e sfidante all'evento Hempel World Cup Series a Genova, Italia. Poche settimane dopo ha vinto tre di fila conquistando il titolo di Campionato europeo a Porto, in Portogallo, passando di conseguenza al numero 1 del mondo.

Sui suoi successi, Rindom ha commentato: “Diventare Rolex World Sailor of the Year ed entrare in un elenco di leggende è davvero sorprendente. Sono così felice di essere in quella lista ed è un grande onore per me. Significava molto già essere nominata ed ero molto felice ed emozionata di essere qui, ma vincere è incredibile. Ho mia sorella qui con me. È venuta fin qui e siamo qui solo per 50 ore, quindi stasera festeggeremo e voleremo a casa domani mattina.

"Finora quest'anno è stato l'anno migliore della mia carriera, quindi sono molto contenta di come sta andando. Ci stiamo allenando per il prossimo anno olimpico, un anno importante ".

 

GLI ALTRI CANDIDATI PER IL 2019

CATEGORIA MASCHILE - Antoine Albeau (FRA) – Campione Mondiale PWA World Tour Slalom; Mat Belcher e Will Ryan (AUS) – Campioni Mondiali, Europei e delle Hempel World Cup Series classe 470; Francis Joyon (FRA) – Vincitore della Route du Rhum

CATEGORIA FEMMINILE - Delphine Cousin Questel (FRA) – Campionessa Mondiale PWA World Tour Slalom; Violeta del Reino (SPA) – Campionessa Mondiale Para World Sailing Championship Hansa 303

 

L'ALBO D'ORO DEL PREMIO (INIZIATO NEL 1994)

2019 Marco Gradoni (ITA), Anne-Marie Rindom (DEN)

2018 Pavlos Kontides (CYP), Carolijn Brouwer (NED) & Marie Riou (FRA)

2017 Peter Burling (NZL), Marit Bouwmeester (NED)

2016 Santiago Lange (ARG), Hannah Mills & Saskia Clark (GBR).

2015 Peter Burling & Blair Tuke (NZL), Sarah Ayton (GBR)

2014 James Spithill (AUS), Martine Grael & Kahena Kunze (BRA)

2013 Mat Belcher (AUS), Jo Aleh & Polly Powrie (NZL)

2012 Ben Ainslie (GBR), Lijia Xu (CHN)

2011 Iker Martinez & Xabier Fernandez (ESP), Anna Tunnicliffe (USA)

2010 Tom Slingsby (AUS), Blanca Manchon (ESP)

2009 Torben Grael (BRA), Anna Tunnicliffe (USA)

2008 Ben Ainslie (GBR),Alessandra Sensini (ITA)

2007 Ed Baird (USA), Claire Leroy (FRA)

2006 Mike Sanderson (NZL), Paige Railey (USA)

2005 Fernando Echavarri & Anton Paz (ESP), Ellen MacArthur (GBR)

2004 Robert Scheidt (BRA), Sofia Bekatorou & Emilia Tsoulfa (GRE)

2003 Russell Coutts (SUI), Siren Sundby (NOR)

2002 Ben Ainslie (GBR), Sofia Bekatorou & Emilia Tsoulfa (GRE)

2001 Robert Scheidt (BRA), Ellen MacArthur (GBR)

2000 Mark Reynolds & Magnus Liljedahl (USA), Shirley Robertson (GBR)

1999 Mateusz Kusznierewicz (POL), Margriet Matthijse (NED)

1998 Ben Ainslie (GBR), Carolijn Brouwer (NED)

1997 Pete Goss (GBR), Ruslana Taran & Elena Pakholchik (UKR)

1996 Jochen Schümann (GER), Lai Shan Lee (HKG)

1995 Russell Coutts (NZL), Isabelle Autissier (FRA)

1994 Peter Blake (NZL) & Robin Knox-Johnston (GBR), Theresa Zabell (ESP)

 

LA FEDERAZIONE INGLESE VINCE IL PREMIO PER LA SOSTENIBILITA' - RYA (Royal Yachting Association) e The Green Blue fissano il punto di riferimento e vincono il World Sailing 11th Hour Racing Sustainability Award.

Per tutto il 2018 e il 2019, il RYA / The Green Blue, un programma ambientale congiunto, ha intensificato gli sforzi di sostenibilità e raggiunto un numero significativo di singoli velisti. L'obiettivo principale è di consentire ai diportisti di agire sulla sostenibilità fornendo una formazione chiara e una guida su questioni chiave. Forniscono consulenza approfondita alla comunità nautica britannica in formato cartaceo e online, istruiscono istruttori e offrono seminari con club e centri durante tutto l'anno.

Attraverso eventi del settore, conferenze di club e consegne attraverso i programmi di addestramento di RYA e British Marine, continuano a coinvolgere i velisti all'interno della nazione.

WIZARD E' IL TEAM VELICO DELL'ANNO - Il team di David e Peter Askew su Wizard ha ricevuto l'Hempel Team of the Year Award dopo un 2019 di grande successo in cui hanno dominato il circuito offshore. Wizard ha battuto Alinghi, il team australiano SailGP e Wild Oats XI.

Skipperato da Charlie Enright, il team comprendeva veterani d'altura come Will Oxley, Richard Clarke e Mark Towill e ha vinto il RORC Caribbean 600 Trophy 2019, la Transat Race da ovest a est e la Rolex Fastnet Race nel 2019.

F50 BARCA DELL'ANNO (VABBE', PER OGGI VE LA PERDONIAMO) - Il sovralimentato catamarano ex Coppamerica, revisionato per il circuito SailGP ha vinto il premio Goslings Boat of the Year. Barca dell'anno un "vecchio" cat volante? Se ne puo' discutere, ma oggi come avrete capito è giorno di festa. A ritirare il premio c'era Russell Coutts, che tornava a Bermuda dove ha perso l'ultima Coppa.

La motivazione è: "Per la sua tecnologia all'avanguardia che è stata sviluppata negli ultimi dieci anni, la F50 ha battuto il Sunfast 3300 e Ichi Ban al premio Goslings Boat of the Year. Lanciato per SailGP, il circuito da corsa del Grand Prix incentrato sui fan, l'F50 è un high-tech, una classe di design ed è alimentato da una vela alare di 24 metri e vola sopra l'acqua su aliscafi che ha prodotto un miglioramento delle prestazioni del 15% rispetto al suo predecessore, l'AC50."

IL TROFEO BEPPE CROCE A JEFF MARTIN - Jeff ha dedicato la sua vita alla vela e, più specificamente, alla classe Laser. Il suo impegno con velisti e associati in tutto il mondo ha indubbiamente permesso a più paesi di competere a livello internazionale. Ciò ha consentito a più nazioni di partecipare ai Giochi olimpici e ha stabilito un'eredità per queste nazioni dalla vela d'élite alla base.

Nel 1981 Jeff è diventato un giudice internazionale, un ufficiale di regata internazionale e un misuratore nel novembre 1998. Il suo coinvolgimento nella World Sailing è iniziato nel 1991 ed è stato Vice Presidente del Comitato Classi dal 1991 al 1994 e di nuovo dal 1999 al 2000. Dal 2001 al 2016 è stato presidente del Comitato delle classi e rappresentante del Council WS. Il suo lavoro in tutto il mondo attraverso il Laser ha visto formarsi amicizie con velisti, ufficiali di gara e amministratori sportivi globali. Ha lasciato una vera eredità alla vela e a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di attraversare la sua strada.

OMAN, UN ESEMPIO DA SEGUIRE - Il lavoro di Oman Sail per sviluppare la vela nel paese è riconosciuto con il President's Development Award, assegnato a coloro che si impegnano a sviluppare e far crescere lo sport su base nazionale o internazionale. "Negli ultimi dieci anni Oman Sail ha fatto un enorme passo avanti nella crescita di questo sport. Sono passati dal nulla a 200 persone che lavorano instancabilmente su più pilastri del nostro sport tra cui coaching, officials, media, governance e gestione degli eventi, e con un grande programma per i giovani." Graham ha ringraziato Sua Maestà il Sultano Qaboos bin Said per aver creato la visione di Oman Sail e permesso ai cittadini di dare un contributo maggiore così come il personale che ha fornito il programma di lavoro.

VELISTA 71- FILIPPO LANFRANCHI MONDIALE E-SAILING - Ma chi è Velista71, l'altro italiano vincente del giorno? Il suo nome è Filippo Lanfranchi, già vincitore al salone di Genova dell'Italiano eSailing, è stato elogiato dai suoi stessi avversari. E lui ha spiegato come fa: “Mi alleno molto la sera a casa, e mentre lavoro durante il giorno. La mia famiglia mi aiuta molto: mi permettono di allenarmi e regatare. Vincere il Campionato mondiale di eSailing è fantastico dato che sono un velista anche nella vita reale. Ho iniziato a correre in Optimist quando avevo otto anni, passando al Laser e poi alla Star, ma ero sempre a metà delle classifiche nazionali, senza mai salire molto più in alto. Ora sono il campione del mondo di vela, ma in eSailing! Per me è incredibile."

Nei prossimi mesi verranno annunciati il ​​formato e la composizione del campionato mondiale di eSailing 2020.

Responsabilità editoriale di Saily.it