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Avanti con poco vento, verso il weekend Medal

Hempel World Cup Series Genova - Day 4

Responsabilità editoriale Saily.it

SPECIALE GENOVA 2019 SU SAILY MAGAZINE E TV - Arriva giusto un po' di vento, i Comitati strappano parecchie regate, c'è chi arriva a farne tre. Genova si rianima, anche con il party serale nel villaggio regata, e guarda con nuova fiducia al weekend nel quale dovrebbe tornare un po' di Tramontana. Il punto dettagliato sulle classi Nacra 17, 49er e FX a un giorno dalla Medal (sabato 20), e sugli italiani - VIDEO DEL GIORNO - IL SEGNALE DELLE DIRETTE MEDAL DA VEDERE SU SAILY

 

"The wind has arrived" titola il video con il meglio della quarta giornata. Eccovelo

Alla Coppa del Mondo di vela olimpica di Genova inizia la volata dei tre giorni finali. Per Nacra 17, 49er e FX resta solo la giornata di venerdi 19 per provare a portare a termine quante più prove possibile (fino a quattro), per definire i primi 10 equipaggi che daranno vita alla finale Match Race in programma sabato 20.

Per 470, Finn, Laser e Radial, oltre domani ci sarà anche sabato per ulteriori qualifiche alla Medal Race. La finale top-10 resta il primo obiettivo per molti. A che punto sono gli italiani?

Nacra 17 (45 equipaggi) - Solo tre le prove disputate finora in quattro giorni, davvero poca cosa. Per questo catamarano misto con foil, l'aria leggera non consente di volare e quindi impatta fortemente sulla tecnica e sulla logica stessa delle regate. Però sentite che classifica. In testa gli inglesi Ben Saxton e Nicola Boniface (1-1-2) (il timoniere campione del mondo 2017), davanti ai kiwi Gemma Jones e Jason Saunders (UFD-1-3) (quarti a Rio 2016; la timoniera è la figlia di Murray, velista del primo dream team New Zealand e poi di Alinghi) e al terzo Iker Martinez e Olga Maslivets (4-4-1) (lo spagnolo ha vinto due medaglie olimpiche in 49er e ha fatto due volte il giro del mondo a vela, la prodiera-moglie è stata quattro volte olimpica di windsurf). Non è certo finita qui: quarto posto per gli austriaci Tomas Zajac e Barbara Matz (6-2-3) (bronzo a Rio 2016), settimi Santiago Lange e Cecilia Carranza (5-2-7) (oro di Rio 2016; giovedi protagonisti al museo del mare Galata di un toccante incontro pubblico sulla loro storia).

Italiani: 9° posto per Lorenzo Bressani e Cecilia Zorzi (1-9-8), unico equipaggio azzurro in area Medal Race. Poi 19° Vittorio Bissaro e Maelle Frascari (5-11-9), e 20° Ruggero Tita e Caterina Banti (14-6-9), 24° Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei (3-18-16). I nostri migliori soffrono le ariette e si sapeva. Poi c'è chi regata con il sorriso e chi è un po' rabbuiato negli ultimi tempi. Il coach Ganga Bruni è la figura più indicata a tenere tranquillo l'ambiente. Anche perchè Genova 2019 non è neanche tra gli eventi di osservazione per il percorso di selezione olimpica interna, e il clou della stagione sarà addirittura a dicembre col Mondiale in Nuova Zelanda dove arriveremo da defender. Calma e gesso, siamo da anni la nazione-guida, non saranno due bonaccette casalinghe a scalzarci.

49er (65 equipaggi) - Cinque prove disputate finora, e anche qui dominatori in classifica che incutono rispetto: in testa Sime e Mihovil Fantela (il timoniere oro a Rio 2016 nel 470), che hanno vinto tre delle cinque manche (UFD-1-1-11-1), secondi gli spagnoli Diego Botin e Iago Lopez (5-20-6-5-1), terzi gli australiani David e Lachy Gilmour (2-7-2-8-12) (figli del grande Peter, ex leggenda di America's Cup e mach race) e via di novità, fino al 9° posto dei fratelli Yago e Klaus Lange (figli d'arte di papà Santiago, tre medaglie olimpiche), e solo al 10°, ultimo posto disponibile per la Medal Race, i due super-kiwi ex sovrani assoluti della classe nel quadriennio verso Rio (tre mondiali di seguito e poi l'oro olimpico), poi "prestati" all'America's Cup (vinta con Emirates Team New Zealand) e alla Volvo Ocean Race. Li scuserete se sono un po' arrugginiti ma in via di ripresa (14-15-10-3-4)?

Italiani: 16° (11° per nazione) Uberto Crivelli e Gianmarco Togni (4-13-UFD-4-16), a soli 6 punti dalla Medal Race. Un bel po' di posizioni dopo, al 56° Simone Ferrarese e Valerio Galati, costanti al negativo (16-24-23-24-24), poi una mini-nidiata di giovani estasiati di trovarsi in Coppa del mondo a poco più di 20 anni: 61 Matteo Barison e Nicola Torchio, 62 Edoardo Campoli e Lorenzo Cianchi, 63 Marco Anessi e Edoardo Gamba, 65 Alessandro Cesarini e Marco Tramutola.

FX (50 equipaggi) - Cinque prove completate anche per lo skiff femminile. In testa la giovane olandese (olandesi sempre più squadrone nella vela olimpica), Odile van Aanholt (argento alle Olimpiadi Youth di Nanchino 2014 sulla classe Byte), poi due barche svedesi (che abbondanza), e Martine Grael e Kahena Kunze (oro di Rio 2016), per il momento solo al 4° posto (2-6-5-17-4). Fa pensare il 6° delle statunitensi Stephanie Roble e Margaret Shea (1-8-7-7-4), che hanno come coach una certa Giulia Conti... Precedono nientemeno che la spagnola Tamara Echegoyen (oro a Londra 2012 nel match race Yngling) con Paula Barcelo. Al 9° posto le altre olandesi Bekkering e Duetz (settime a Rio). Da segnalare il 15° posto di Alexandra Maloney e Molly Meech, le neozelandesi argento a Rio 2016, e il 32° dell'irlandese Annelise Murphy (argento nel Laser a Rio 2016) con a prua Katie Tingle.

Italiane: buon 14° posto (12 per nazione) per Carlotta Omari e Matilda Distefano che danno l'impressione di non essere solo una meteora, anche se beneficiano delle condizioni leggere (13-3-2-7-13), a soli 3 punti dalla zona Medal. Al 21° posto e seconde delle azzurre, le giovanissime Alezandra Stalder e Silvia Speri (14-12-2-18-10). Poi 28° per Maria Ottavia Raggio e Jana Germani, 29° per Margherita Porro w Sveva Carraro, 30° per Francesca Bergamo e Alice Sinno, 40° per Erica Ratti e Claudia Rossi.

Come detto, venerdi queste tre classi vivranno una giornata importante perchè le prove che si faranno (tre, forse quattro) serviranno a definire le Medal Race, e abbiamo qualche speranza di vedere sabato 20 qualche equipaggio azzurro in corsa nelle finali davanti al Lido d'Albaro.

Per l'andamento delle altre classi, che avranno comunque anche la giornata di sabato per definire al meglio la classifica, ecco il report Federvela.

(Federvela) I Laser Standard sono stati i primi a partire intorno alle 11,30 con la flotta blu che ha potuto concludere tre prove, mentre la gialla solo due. Ai fini della classifica provvisoria quindi si deve tener conto di due prove solamente, e in testa troviamo il croato Tonci Stipanovic, seguito dall’olandese Duko Bos e dall’irlandese Finn Lynch.

Giornata di alti e bassi per l’azzurro Marco Gallo (SV Guardia di Finanza) nella flotta gialla che con un primo ed un 27esimo posto, che scarta subito, è in 15esima posizione provvisoria; in 20esima posizione c’è Giovanni Coccoluto (SV Guardia di Finanza), ma il suo posto in classifica potrebbe migliorare quando calcoleranno anche la quarta prova da lui vinta nella flotta blu, registra invece un settimo nella terza e scarta un DNF nella seconda prova generale e prima di oggi.
 

Prima prova della serie portata a termine per i 470 maschili e femminili, nei ragazzi hanno vinto gli austriaci Nikolaus Kampelmühler e Thomas Czajka, seguiti dai giapponesi Naoki Ichino con Takashi Hasegawa e dai greci Panagiotis Mantis e Pavlos Kagialis, con Matteo Capurro e Matteo Puppo 29esimi. Nelle ragazze vincono oggi le israeliane Gil Cohen con Noa Lasry, seconde le brasiliane Fernanda Oliveira con Ana Luiza Barbachan e terze Amy Seabright e Anna Carpenter. Elena Berta e Bianca Caruso (CS Aeronautica Militare/Marina Militare) sono tredicesime e Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (Marina Militare/SV Guardia di Finanza) sono 24esime.
 


Tre prove in una giornata per la ristretta flotta di 20 Finn, con il giovane finlandese Campione del Mondo juniores Oskari Muhonen, seguito dal brasiliano Jorge Zarif e dallo spagnolo Alex Muscat; con i parziali di giornata 9, 9, 6 è in ottava posizione Federico Colaninno (YC Gaeta), mentre è 15esimo Matteo Iovenitti (CC Aniene) con 12, 19, 14.
 


Il Comitato di Regata ha deciso di anticipare la partenza di domani, il primo avviso suonerà alle 10 per cercare di sfruttare il vento che dovrebbe essere più intenso nella mattina. Sabato avranno luogo ufficialmente le Medal Race delle classi veloci (Nacra 17, 49er e 49er FX) perché hanno raggiunto le tre prove necessarie, le altre classi continueranno le prove di qualificazione e svolgeranno le prove finali a punteggio doppio domenica.
 


MEDAL RACE DA RIVEDERE SU RAI SPORT SABATO E DOMENICA IN DUE DIRETTE POMERIDIANE - Le Medal Race ed il racconto della settimana di World Cup Series a Genova saranno oggetto della diretta che andrà in onda su RaiSport sabato 20 aprile dalle 16,45 alle 17,55 e domenica 21 dalle 17,30 alle 18,30, entrambe condotte dal giornalista Giulio Guazzini.

Ogni giorno SAP Sailing Analythics offre il tracking, il meteo e le informazioni tecniche live sul loro sito http://sapsailing.com/

 

MEDAL RACE IN DIRETTA STREAMING: IL SEGNALE PER SEGUIRLE SU SAILY

 

Sabato 20: Nacra 17, 49er e 49erFX

 

Domenica 21: 470, Finn, Laser, Laser Radial

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