Torna per il diciottesimo anno Alpages ouverts, la manifestazione che vuole far conoscere la vita nei pascoli in alta quota attraverso la visita degli alpeggi. Sei le strutture protagoniste: Les Cretes (Ollomont) sabato 22 luglio, Lo Baou (Saint-Rhemy-en-Bosses) venerdì 4 agosto, Tsa de Chavalary (Nus) martedì 8 agosto, Iatza (Gressoney-La-Trinité) venerdì 11 agosto, Vaeton (Torgnon) giovedì 17 agosto e La Manda (Valtournenche) sabato 26 agosto.
Presentando l'iniziativa l'assessore all'Agricoltura e risorse naturali, Laurent Vierin, ha illustrato gli interventi allo studio per il settore. "Uno dei problemi dell'agricoltura valdostana - ha spiegato - vista la crisi e i tagli di questi ultimi anni, è la rinuncia di molte aziende alla monticazione, che è fondamentale nella catena dell'ecosistema Valle d'Aosta.
Noi stiamo studiando, tra le pieghe del Psr e delle misure europee, una misura che possa ritrovare degli incentivi per far riscoprire e rivalorizzare questa importante pratica".
"Con Alpages ouverts, i visitatori potranno scoprire sia gli aspetti zootecnici legati alle mandrie sia quelli relativi alla produzione dei prodotti", ha spiegato Edy Henriet, direttore dell'Arev. "L'anno scorso - ha ricordato - tra tutti gli appuntamenti, abbiamo avuto 2.500 persone che si sono recate in alpeggio". In occasione degli eventi in programma, il Corpo forestale della Valle d'Aosta sarà disposizione dei visitatori interessati agli aspetti della flora e della fauna dell'ambiente circostante.
Alpages ouverts, porte aperte in alpeggi
Tra luglio e agosto.L.Vierin,studiamo incentivi per monticazione
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