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Vapelenentze in volume Accademia cucina

Itinerari di cultura gastronomica dedicati a cucina del riuso

(ANSA) - AOSTA, 18 OTT - Le tradizionali zuppe valdostane come la vapelenentze, la favo di Ozein e la seupetta di Cogne entrano quest'anno negli itinerari di cultura gastronomica segnalati dall'Accademia italiana della cucina. Il volume, giunto alla undicesima edizione, è dedicato alla cucina del riuso, tradotta in Valle d'Aosta nella 'cucina delle briciole': "Dagli avanzi di pane sono nate le nostre zuppe", spiega Maria Petey, membro del centro studi territoriale della Valle d'Aosta e curatrice della sezione dedicata alla regione alpina. "Questi piatti tradizionali - aggiunge Piero Roullet, noto ristoratore di Cogne e componente dell'Accademia - stanno diventando dei veri e propri must della nostra cucina". Tra le ricette valdostane segnalate figurano anche il Pan Perdu e la Torta di Pane e frutta. Non solo il pane ma anche la carne rientra nella logica gastronomica del riuso soprattutto attraverso i bolliti.
    "Tale cucina - precisa Andrea Nicola, direttore del Centro studi Accademia della cucina della Valle d'Aosta - sta diventando qualle del ricordo e come tale ha una sua importante valenza: si tratta di sapori conosciuti come quelli delle polpette, delle carni avanzate insaporite da sughi, delle ministre che venivano ricotte e gustate, di paste o risi che passavano per la padella, diventando piatti appetitosi". Il volume sarà presentato giovedì 20 ottobre in occasione di due cene che le delegazioni di Aosta e del Monte Rosa organizzeranno rispettivamente al ristorante La Clusaz di Gignod e nell'agriturismo Maison Rosset di Nus.
    (ANSA).
   

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