(ANSA) - COURMAYEUR (AOSTA), 12 SET - "Il fatto di poter
essere autonomi dal punto di vista energetico, in Valle d'Aosta,
in futuro potrà essere una realtà". Lo ha detto l'ingegner
Giampaolo Canestri, responsabile Open innovation di Cva, durante
la presentazione di 'Climathon' a Courmayeur, riguardo
all'orizzonte 'carbon free' 2040 indicato dalla Regione.
"Perché se pensate che con la nostra produzione" - che è di
"circa 3 terawattora anno" - "tutta da fonti rinnovabili,
potremmo coprire - ha detto Canestri - tutto il fabbisogno
civile e industriale delle utenze, tutto il fabbisogno
energetico per il riscaldamento e tutto il fabbisogno per la
mobilità. Questo potrà essere spostato quindi da un vettore
carbon a un vettore carbon free. Essendo già la nostra
produzione comunque da fonte rinnovabile, in che modo potrebbe
essere sviluppato questo? Attuando una transizione dal carbone
all'elettrico". "Per esempio - ha aggiunto il dirigente di Cva -
stiamo cercando" di studiare per i condomini "che in molti si
riscaldano a gas, gasolio e olio combustibile, l'installazione
di pompe di calore, che noi stiamo sperimentando nella nostra
sede di Chatillon. Una pompa di calore innovativa, quindi ad
alta temperatura. Se venissero confermati i primi dati potrebbe
essere idonea all'installazione tout court al posto delle
caldaie a gasolio dappertutto. Questo vorrebbe dire tonnellate
di emissioni evitate".(ANSA).