Le esportazioni valdostane nei primi sei mesi del 2018 hanno raggiunto la cifra di 387 milioni di euro, con un aumento del 12,3% rispetto allo stesso periodo del 2017. "Questi dati dell'Istat confermano come la capacità di guardare al di fuori del solo mercato locale costituisca una risorsa di fondamentale importanza per le nostre imprese" commenta il Presidente della Chambre Valdôtaine, Nicola Rosset.
La Valle d'Aosta è tra le regioni italiane con il maggior incremento percentuale, migliorando sia il dato nazionale (+3.7%) sia quello nord occidentale (+4%).
A trainare l'export valdostano è il settore dei metalli di base e dei prodotti in metallo con un valore di 227 milioni di euro (+8,9%); positivo anche il valore registrato per quanto concerne i prodotti alimentari e le bevande, il cui valore si attesta sui 33 milioni di euro (+17%). Il principale mercato di riferimento per le imprese valdostane rimane quello francese, con un valore complessivo di circa 91 milioni di euro (+21,7%), seguito dal mercato svizzero (69 milioni di euro e +14%).
"Dall'analisi dei dati - aggiunge Rosset - appare evidente che quello dell'internazionalizzazione delle imprese è un ambito sul quale è necessario concentrare le energie. Favorire la crescita delle nostre imprese anche fuori dai confini regionali può infatti rappresentare una importante risorsa per tentare di uscire da una congiuntura economica che si presenta ancora molto complessa".