Nel 2017 la Valle d'Aosta ha registrato un notevole aumento delle esportazioni (+20,4%), pari a un valore complessivo di 681 milioni di euro. E' quanto rivela il Rapporto annuale "L'Italia nell'economia internazionale 2017-2018" dell'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice), sottolineando che "dal lato delle importazioni si rileva un aumento altrettanto positivo (+25%)".
Con riferimento ai mercati di sbocco, l'Unione europea si conferma la principale area di destinazione delle esportazioni valdostane, con una quota del 54% e un aumento del 23,7% dei flussi rispetto al 2016 (+30,4% in Francia e 17,5% Germania, rispettivamente primo e terzo mercato). Tra gli altri paesi europei non Ue, la Svizzera rimane il mercato più rilevante posizionandosi al secondo posto nel 2017. Si segnalano inoltre ottime performances negli Stati Uniti e in Cina, che hanno registrato una crescita del 133,7% e 43,9% rispetto all'anno precedente.
A livello settoriale, la metallurgia mantiene il primato delle esportazioni valdostane con una quota del 57,9% sul totale della regione nel 2017, e totalizzando una crescita del 23,9% rispetto all'anno precedente. Le esportazioni di servizi della Valle d'Aosta sono aumentate del 15,2% rispetto al 2016, raggiungendo così un valore complessivo di 400 milioni di euro, pari allo 0,5% del totale nazionale.