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'Aosta, la Valle sostenibile': al via nuova strategia sviluppo

'Aosta, la Valle sostenibile': al via nuova strategia sviluppo

Priorità della regione alpina fino al 2020

10 aprile 2015, 11:53

Redazione ANSA

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'Aosta, la Valle sostenibile ': al via nuova strategia sviluppo - RIPRODUZIONE RISERVATA

'Aosta, la Valle sostenibile ': al via nuova strategia sviluppo - RIPRODUZIONE RISERVATA
'Aosta, la Valle sostenibile ': al via nuova strategia sviluppo - RIPRODUZIONE RISERVATA

AOSTA  - Una Valle unica, del prodotto agricolo genuino e Dop, delle imprese e del lavoro "verde", del "turismo eco-responsabile" e dei trasporti "ecosostenibili", ma anche una Valle "sicura" rispetto ai rischi naturali: è questa l'ambizione della strategia integrata di sviluppo 2014/20 della Valle d'Aosta.

  Sono tre le priorità di crescita, e di conseguenza gli assi, su cui si articola la strategia regionale. "Crescita intelligente: Rafforzare la competitività, l'innovazione e la sostenibilità dell'economia valdostana" mira a mettere in campo misure per il sistema produttivo, l'efficienza energetica, l'agricoltura e il turismo. Le azioni previste vanno dagli investimenti per la banda larga, alle misure per la diagnostica energetica, alla diversificazione delle offerte turistiche.

   La messa in sicurezza del territorio di montagna, la valorizzazione e la promozione integrata dei beni culturali e naturali e la mobilità sostenibile sono alla base dell'asse "Crescita sostenibile: Assicurare la tutela e la valorizzazione del territorio". Molti degli interventi, previsti in tale asse, si prestano a rientrare nell'ambito della cooperazione transfrontaliera e transnazionale.

   "Promuovere l'occupazione, l'inclusione sociale e rafforzare il capitale umano" intende proporre interventi come la lotta contro l'abbandono scolastico, un piano per i giovani coordinato tra i centri per l'impiego, il sistema educativo e le imprese, ma anche formule flessibili per i servizi per la prima infanzia e progetti di assistenza a domicilio per gli anziani, la lotta contro la povertà, laboratori occupazionali per disabili e il rafforzamento delle capacità interne alla pubblica amministrazione.

   Questa strategia, ribattezzata "Aosta, la Valle sostenibile", prevede quindi di fare dell'economia sostenibile la caratteristica fondamentale di ogni offerta sul territorio della Regione ed è contenuta nel Quadro strategico regionale 2014/20 (QSR), la cui approvazione da parte del Consiglio regionale è prevista nella seconda metà del 2015. Si tratta di un importante documento elaborato per coordinare i Programmi cofinanziati previsti in Valle d'Aosta dal 2014 al 2020 e per contribuire, con le particolarità regionali, alla definizione dell'Accordo di partenariato dell'Italia (approvato dalla Commissione europea il 29 ottobre 2014), il "patto" che ogni Stato membro stipula con la Commissione europea per l'impiego dei Fondi strutturali.

   Dei 10 programmi previsti per la Valle d'Aosta, 4 sono già stati approvati e sono in fase di avvio: il Programma investimenti per la crescita e l'occupazione (FESR), il Programma investimenti per la crescita e l'occupazione (FSE), il Programma di Cooperazione transnazionale Spazio alpino (FESR) e il Programma di Cooperazione transnazionale Europa centrale (FESR). Restano da approvare nel corso del 2015 il Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Francia, Alcotra (FESR), il Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera (FESR), il Programma di Cooperazione transnazionale Mediterraneo (FESR), il Programma di Cooperazione interregionale (FESR), il Programma di Sviluppo rurale (FEASR) e il Programma del Fondo di sviluppo e coesione (FSC). 

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