Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Valle d'Aosta
  1. ANSA.it
  2. Valle d'Aosta
  3. Sanità & Welfare
  4. Vda quarta regione per accessi Pronto soccorso

Vda quarta regione per accessi Pronto soccorso

Montagnani: 'più informazione agli utenti'.

La Valle d'Aosta è la quarta regione italiana per tasso di accesso al pronto soccorso, dopo la provincia di Bolzano, l'Emilia Romagna e la Liguria, con 392,69 accessi ogni mille residenti. Un dato che - secondo Luca Montagnani, direttore del Dipartimento emergenza, rianimazione e anestesia dell'Usl Vda - dà la misura dello stato di sofferenza di questa struttura, dovuta alla carenza di personale ("che si riscontra in tutta Italia e non solo in Valle d'Aosta", ha precisato), ma anche alla scarsa informazione dell'utente. E i dati lo testimoniano: dei 52 mila accessi registrati in un anno, il 90 per cento è classificato come codici verde e bianco (40%), quindi non come emergenze vere e proprie. Da qui l'appello lanciato oggi dall'Azienda in una conferenza stampa a cui hanno preso parte anche il direttore sanitario Pier Luigi Nebiolo e i direttori dei reparti coinvolti: pronto soccorso (Stefano Podio), area territoriale (Leonardo Iannizzi), analisi e laboratorio (Massimo Di Benedetto) e 118 (Giovanni Luca Cavoretto). "Chi usa impropriamente il pronto soccorso - ha spiegato Montagnani - sottrae servizi a chi ne a effettivamente bisogno". Per arginare il problema del sovraffollamento del pronto soccorso l'Usl sta promuovendo alcune iniziative organizzative: tra queste una nuova gestione del triage, l'attivazione di un ambulatorio infermieristico che sottopone il paziente ai primi accertamenti diagnostici riducendone l'attesa passiva, ma soprattutto una promozione dell'utilizzo dei servizi territoriali di base, come i quattro ambulatori ad accesso diretto presenti ad Aosta, Donnas e Verrès (aperti nel pomeriggio fino alle 20) e quello di Morgex (dalle 12 alle 18).
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        301 Moved Permanently

        301 Moved Permanently


        nginx
        Vai alla rubrica: Pianeta Camere


        Modifica consenso Cookie