(ANSA) - AOSTA, 25 SET - Partirà il primo ottobre il Progetto
protezione famiglie fragili in ambito oncologico, per il
supporto psicologico, sociale e assistenziale, organizzato
dall'azienda Usl Valle d'Aosta, in collaborazione con la Rete
oncologica Piemonte e Valle d'Aosta e l'Anpas, la Federazione
regionale soccorso.
Nel presentarlo il commissario Usl Angelo Pescarmona ha
spiegato: "Si rivolge alle famiglie colpite da un evento
oncologico che, spesso, va ad aggravare una situazione di
fragilità". Per l'assessore alla Sanità Mauro Baccega è "un
progetto efficace e necessario che va fortemente sostenuto''.
Commentando la diminuzione di casi di cancro in Italia ha
aggiunto: ''le azioni di screening, di prevenzione e di
promozione di corretti stili di vita stanno dando i primi
frutti''.
Il progetto, mutuato dal Piemonte, prende in carico, con
percorsi individuali, non solo il malato oncologico ma si
estende all'intero nucleo familiare. Tra le possibili fragilità
la presenza di minori, di altri membri della famiglia con
disabilità o altre patologie, le difficoltà economiche o di
integrazione. Le aree del progetto coinvolgono medici,
infermieri, assistenti sociali, educatori. Nella rete si
inseriscono, poi, i volontari Anpas, che riunisce 15
associazioni di volontariato per 650 volontari su tutto il
territorio valdostano. All'Anpas è affidata la gestione dei
fondi.(ANSA).