E' dedicato alla presentazione del Piano di miglioramento dell'umanizzazione dei ricoveri il convegno promosso dall'Usl della Valle d'Aosta, che si svolgerà giovedì 20 dicembre, dalle 14,30 alle 18,30, nella sala conferenze della Bcc Valdostana ad Aosta.
    "Per umanizzazione si intende quel processo - si legge in una nota - in cui si pone il malato al centro della cura. Questo concetto segna il passaggio da una concezione del malato come semplice portatore di una patologia ad una come persona con i suoi sentimenti, le sue conoscenze, le sue credenze rispetto al proprio stato di salute. Il processo di umanizzazione consiste sostanzialmente nel riconoscere al centro l'uomo con la sua esperienza di malattia e i suoi vissuti".
    Il tema dell'umanizzazione è stato inserito per la prima volta nel Patto della Salute 2014-2016, impegnando Regioni e Province Autonome ad attuare interventi di umanizzazione in ambito sanitario che tenessero conto degli aspetti strutturali, organizzativi e relazionali dell'assistenza. Tra i parametri presi in esame per misurare il grado di umanizzazione figurano l'accessibilità da parte dei disabili, la semplificazione delle modalità di prenotazione delle prestazioni e le alternative per il pagamento dei ticket, l'avanzamento tecnologico e l'informatizzazione, i precorsi formativi sulla comunicazione clinica e sulla relazione di aiuto per medici e infermieri, l'attenzione alla condizione del bambino in ospedale, la lotta alla sofferenza attraverso i programmi "ospedale senza dolore", l'attenzione alle persone di diversa cultura e provenienza.
    I contenuti del Piano di miglioramento saranno illustrati dalla dottoressa Cristina Viglianchino, medico igienista. Il convegno si dedicherà anche al percorso diagnostico-terapeutico della Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (Bpco) con interventi di Massimo Pesenti Campagnoni (direttore di Area territoriale), Nunzio Venturella (medico), Rodolfo Riva (direttore del reparto di Pneumologia) e Federica Duò (infermiera di famiglia e di comunità).