(ANSA) - AOSTA, 26 LUG - Dopo una complessa campagna di indagini archeologiche e un intervento di restauro, riapre al pubblico il monumentale ponte-acquedotto romano di Pont d'Aël, ad Aymavilles. Una grandiosa opera in muratura e blocchi di pietra da taglio, alta circa 56 metri e lunga più di 50 metri risalente all'anno 3 a.C. che oggi è stata presentata al pubblico dal presidente della Regione Augusto Rollandin, dall'assessore regionale alla cultura Emily Rini, dal soprintendente per i beni e le attività culturali Roberto Domaine e dal sindaco di Aymavilles Luciano Saraillon, nell'ambito degli eventi organizzati per il Bimillenario della morte dell'Imperatore Ottaviano Augusto.
"Questo gioiello di ingegneria idraulica del I secolo a.C. - ha spiegato l'assessore Rini - ha ritrovato tutto il suo splendore dopo un accurato intervento di restauro e valorizzazione. L'Assessorato vuole, con questa iniziativa, restituire ai cittadini un bene monumentale, recentemente restaurato, permettendo alla comunità locale e ai turisti presenti in Valle d'Aosta, di scoprire attraverso delle visite guidate la storia, i lavori di restauro eseguiti sul monumento e i risultati delle ricerche scientifiche".
Su questo monumento sono state svolte in particolare un'indagine archeologica, un restauro conservativo delle superfici lapidee e la valorizzazione del percorso di visita con la realizzazione di un piccolo centro di interpretazione del sito. Gli interventi sono stati realizzati utilizzando finanziamenti provenienti dal Fondo europeo di Sviluppo regionale previsti nel Programma operativo di competitività regionale 2007-2013 recentemente concluso. Il presidente della Regione ha ricordato "La disponibilità di questi fondi - ha spiegato il presidente della Regione, Augusto Rollandin - hanno reso possibile e lo faranno anche in futuro importanti interventi per la valorizzazione e la promozione dello straordinario patrimonio culturale della Valle d'Aosta". (ANSA).