"Domani 20 giugno 2019, entra
finalmente in vigore la nuova legge regionale per l'elezione del
Consiglio regionale della Valle d'Aosta, norma che fa un
importante passo avanti nella direzione della libertà, della
segretezza e della sicurezza del voto". E' quanto scrive il
gruppo consiliare regionale del Movimento 5 stelle "protagonista
- si precisa nella nota - della stesura e dell'approvazione
della legge, saluta con soddisfazione questo importante momento
di crescita democratica della Valle d'Aosta". Secondo il M5s
sono tre "i punti qualificanti della proposta Bertin-Mossa,
capigruppo di Rete civica e M5S, accolti dal Consiglio
regionale, e inseriti in legge: lo spoglio centralizzato e la
preferenza unica, per evitare fenomeni di controllo sul voto,
soprattutto nei piccoli comuni, con le famose "combinazioni" di
varie preferenze; l'aumento della rappresentanza di genere dal
30 al 35%, in linea con una migliore applicazione del diritto di
pari opportunità". Secondo i consiglieri regionali del M5s "un
altro importante punto qualificante della norma riguarda il
massimo di tre mandati consecutivi per ogni Consigliere (i
Consiglieri 5 Stelle osservano i due mandati) al fine di evitare
il professionismo della politica e permettere ad un numero
maggiore di cittadini di rendersi disponibili al servizio della
comunità".
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