"I mutui erogati da Finaosta in
favore della Cioccolato VdA non hanno generato alcun debito
verso l'Amministrazione regionale. L'operazione è al vaglio
della Banca d'Italia, che negli scorsi mesi ha acquisito presso
Finaosta la documentazione relativa ai mutui, della Corte dei
conti e, a seguito del fallimento della parte mutuataria, degli
organi della procedura concorsuale". Lo ha detto l'assessore
regionale alle finanze, Renzo Testolin, rispondendo ad
un'interpellanza di Mouv' sul fallimento della Cioccolato Valle
d'Aosta srl di Pont-Saint-Martin.
Si tratta di due mutui di scopo - ha spiegato l'assessore -
destinati a finanziare l'acquisto dell'immobile industriale di
Pont-Saint-Martin (per 3 milioni 500 mila euro) e dei macchinari
e delle attrezzature aziendali (per 500 mila euro), che "la
Finaosta ha concesso nell'ambito della gestione ordinaria,
ovvero con mezzi propri e a proprio rischio, risultando così
unica creditrice dell'impresa". "Quanto al finanziamento
immobiliare - ha proseguito - Finaosta ha versato poco più di 3
milioni direttamente al venditore Feletti 1882 Srl in
liquidazione, circa 200 mila euro sono stati intestati alla
parte mutuataria e 170 mila euro al notaio. Per quanto concerne
i macchinari, Finaosta ha accertato l'effettiva e corretta
destinazione delle somme erogate versando 400 mila euro
direttamente a Feletti 1882 Srl, 100 mila euro alla parte
mutuataria. L'attuale consistenza dei macchinari e delle
attrezzature presenti in azienda verrà accertata dal curatore
della procedura fallimentare". Testolin ha concluso: "Tenuto
conto che tanto la Banca d'Italia quanto la Corte dei conti
potranno, se del caso, evidenziare eventuali anomalie, non
riteniamo rilevante un'ulteriore analisi rispetto a quelle già
in corso da parte degli enti preposti e competenti".
Per Stefano Ferrero (Mouv') "stiamo parlando pur sempre di
denaro dell'Amministrazione regionale, riusciremo mai a
recuperare le somme versate? Invidio l'atteggiamento
imperturbabile con cui la maggioranza affronta le questioni, e
in particolare la Giunta, che continua a far finta di nulla,
scaricando le responsabilità o non prendendo mai l'iniziativa".
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