Il Consiglio regionale rinvia le
risoluzioni riguardanti il Decreto sicurezza e il Traforo del
Monte Bianco e il gruppo proponente Rete Civica-Alliance
Citoyenne protesta: "Ancora una volta - commentano i consiglieri
Bertin e Minelli - importanti atti di iniziativa dei gruppi di
minoranza sono stati rinviati alla prossima adunanza, che sarà
convocata a fine gennaio, e in particolare non si è nemmeno
presa in considerazione l'iscrizione di due risoluzioni su temi
urgenti presentate in Aula dal nostro gruppo".
La prima iniziativa "riguardava le proteste in corso in vari
Comuni e Regioni italiani in merito all'applicazione del Decreto
Sicurezza, che contiene disposizioni che non permetterebbero,
tra l'altro, di erogare le prestazioni previste dalla normativa
regionale in favore degli immigrati e che mettono in discussione
le competenze regionali legate alla sanità e alle politiche
socioassistenziali", ricordano i consiglieri di opposizione.
La seconda parlava della situazione del Traforo del Monte
Bianco, "per il quale sono in previsione importanti lavori di
rifacimento e consolidamento che vengono presi a pretesto per
rilanciare l'antica e nefasta proposta del raddoppio della
galleria". "Ora - spiegano i consiglieri Bertin e Minelli -
trasformeremo le due risoluzioni in mozioni, al fine di poterle
discutere nel prossimo Consiglio convocato a fine mese.
Esercitare la nostra Autonomia significa farsi carico dei
problemi, affrontandoli e non rinviandoli di continuo".
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