"Le funzioni ispettive ci spettano e
spettano a tutti i Consiglieri regionali. Riteniamo di aver
svolto il nostro compito in modo oggettivo, seguendo il 'metodo
scientifico', tutto il resto non c'entra nulla, sono solo
chiacchiere. Abbiamo fede nella Scienza, ma rigettiamo la sua
strumentalizzazione". Lo dichiara in una nota il gruppo
consiliare di Alpe, intervenendo sull'inchiesta giudiziaria
riguardante la costruzione del vallo di contenimento della frana
di La Saxe. "Non sappiamo quale sarà la conclusione definitiva
delle indagini - prosegue il comunicato - che spettano a chi è
deputato a questo ruolo ma, come sempre, il gruppo Alpe ha
operato vigilando affinché venissero garantite trasparenza e
pari opportunità per le imprese, anche garanzia di corretta
esecuzione di tutti i lavori che hanno un certo impatto nella
nostra Regione". "Se l'aver svolto il mio ruolo ispettivo è
stato colto dall'Assessore o da chi scrive sul suo telefonino in
questo modo - precisa la Consigliera Chantal Certan -, ogni
commento è superfluo e lascio ai cittadini giudicare la
limitatezza di pensiero, ma anche di competenza, da parte di
alcuni amministratori di questa maggioranza". "Se l'aver fatto
emergere il "sommerso" servirà a migliorare e finire questa
odissea - conclude la Consigliera Certan -, in fin dei conti mi
soddisfa e mi fa dire che abbiamo fatto bene".
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