Dopo gli interventi di recupero,
costati fino ad ora oltre 5 milioni di euro, il castello di
Aymavilles aprirà al pubblico nell'estate 2019. Questa la stima
fornita oggi dall'assessore all'istruzione e cultura, Emily
Rini, rispondendo in Consiglio regionale a una interrogazione
presentata dalla consigliera di Alpe Patrizia Morelli. La
conclusione dei lavori è prevista per il giugno del 2018,
seguiranno le attività di collaudo e di allestimento. Nel 2018
saranno anche organizzati due eventi con visite guidate.
Il castello è di proprietà della Regione dal 1970. Le origini
del monumento risalgono al Dodicesimo secolo. Dopo massicci
rimaneggiamenti abbandonò la sua funzione difensiva,
trasformandosi in dimora signorile del Diciottesimo secolo.
"E' importante far apprezzare alla comunità i lavori
realizzati e promuovere il valore del castello- ha spiegato
l'assessore Rini - tenuto conto che Aymavilles ospita anche il
sito di Pont d'Ael: mettere in rete questi monumenti porterà
benefici non solo alla zona ma all'intero patrimonio culturale
della regione". Secondo la consigliera Morelli "la politica ha
il dovere di fare una riflessione e di trovare soluzioni, perché
non è accettabile che un cantiere di restauro come quello del
castello di Aymavilles copra due decenni e veda lievitare le
spese anno dopo anno". Si tratta per Morelli di "un monumento
sul quale ci sono grandi aspettative perché in una zona che ha
bisogno di punti di attrazione culturale per completare
un'offerta turistica che non presenta gli atouts delle località
più famose".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA