Un programma da 170 interventi che
richiederà un investimento regionale di 176 milioni di euro nei
prossimi tre anni. E' quanto prevede il programma dei lavori
pubblici in Valle d'Aosta approvato oggi dal Consiglio
regionale. "Il nuovo codice degli appalti - ha spiegato
l'assessore Stefano Borrello - ha stabilito principi e procedure
che dovrebbero favorire scelte operative maggiormente congruenti
con le criticità del territorio da parte delle Stazioni Uniche
Appaltanti, che devono impostare il loro lavoro al massimo
contenimento dei costi, alla qualità dell'opera, alla certezza
dei tempi e alla correttezza dell'esecutore". L'obiettivo è
"semplificare le procedure di aggiudicazione degli appalti
pubblici, valorizzare la valenza sociale degli appalti quale
strumento di sviluppo del territorio, mediante la suddivisione
in lotti degli appalti, scegliere procedure per l'individuazione
degli offerenti e per la scelta della migliore offerta,
assicurare che la realizzazione avvenga ad opera di soggetti
economici in grado di assicurare affidabilità", ha spiegato
Borrello.
"Ringrazio l'assessore che ha dato atto che il Piano era già
stato preparato prima del suo insediamento: - ha detto in aula
Mauro Baccega (Epav), predecessore di Borrello all'assessorato -
infatti, la confezione di questo Programma richiede un
approfondito confronto con il territorio, con le associazioni di
categoria, con gli enti e sarebbe stato importante approvarlo a
marzo perché il processo di affidamento dei lavori è
drammaticamente lungo. Anche l'emendamento proposto
dall'assessore, molto pubblicizzato, era da tempo in fase di
gestazione".
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