Con 32 voti a favore e l'astensione del M5S il Consiglio regionale della Valle d'Aosta ha approvato il conto consuntivo 2016 e le variazioni del bilancio 2017 dell'Assemblea. "Le entrate ammontano complessivamente a 8,6 milioni di euro - ha spiegato in aula il presidente del Consiglio Valle, Andrea Rosset - di cui 8,5 mln derivanti dall'assegnazione a carico del bilancio regionale che ha contribuito al finanziamento dell'attività del Consiglio regionale in misura pari al 98%. Le spese di natura fissa ammontano a 7,2 milioni, ossia il 91% dell'ammontare delle spese totali del Consiglio, mentre le spese di natura variabile ammontano a 695.750 e rappresentano il 9%. Al termine del 2016 l'avanzo di amministrazione ammonta complessivamente a 800.536 euro, derivanti da 1,2 milioni di fondo cassa al 31 dicembre 2016 cui si sommano 93.557 euro di residui attivi, detratti 539.227 di residui passivi. L'avanzo viene restituito all'Amministrazione regionale come previsto dall'articolo 15 del Regolamento interno di contabilità del Consiglio regionale".
Ego Perron (Uv) ha osservato che "per certi aspetti l'avanzo di 800 mila euro pare eccessivo" e ha invitato "a lavorare di più nell'ambito delle relazioni nazionali e internazionali e nell'organizzazione di eventi e iniziative culturali al fine di migliorare la visibilità dell'Assemblea legislativa". Per Elso Gerandin (Misto) è invece importante "lo sforzo di ridurre le spese del Consiglio a beneficio del bilancio dell'Amministrazione regionale, perché in questo momento, al di là della visibilità dell'Assemblea, bisogna dare un segnale di concretezza destinando un avanzo, che anche se solo di 800 mila euro, al sostegno della comunità e, in particolare, alle fasce più deboli".
Anche Patrizia Morelli (Alpe) ha giudicato "apprezzabile lo sforzo fatto per ridimensionare la spesa dell'Assemblea": "è corretto che il Consiglio Valle svolga il suo ruolo in modo adeguato, prestando attenzione al risparmio". Andrea Padovani (Misto) e Paolo Cretier (Pd-SVdA) hanno espresso "soddisfazione per il risparmio ottenuto" auspicando che "gli 800 mila euro vengano utilizzati per venire in aiuto di tanti valdostani in difficoltà". Roberto Cognetta (M5S) ha motivato il voto di astensione "in quanto la visibilità dell'Assemblea può essere ottenuta con le risorse già disponibili e visto che l'avanzo finirà nel calderone delle risorse dell'Amministrazione regionale, senza un'opportuna destinazione". Infine Nello Fabbri (Uvp) ha sottolineato come "il cercare di comprimere le spese rappresenti un esempio ai concittadini".
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