"È importante, non soltanto
simbolicamente, che i beni frutto dell'attività criminale siano
rapidamente riutilizzati con finalità sociali, avvalendosi della
apposita legge regionale in materia". Così il consigliere
regionale Alberto Bertin commenta lo sgombero dei beni
confiscati alla famiglia Nirta. "In questo senso, nell'ormai
lontano 2009, avevo presentato una proposta di legge che
prevedeva, tra le altre cose, un sostegno finanziario della
Regione per un utilizzo sociale dei beni confiscati. La proposta
di legge è poi confluita nella legge numero 11 del 2010,
"Politiche ed iniziative regionali per la promozione della
legalità e della sicurezza", e all'articolo 9 sono previsti i
finanziamenti per queste iniziative. Adesso questi finanziamenti
si potranno utilizzare", conclude Bertin.
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