La seconda commissione accelera il lavoro di analisi sulla situazione della casa da gioco di Saint-Vincent per consentire alla Giunta regionale di formulare il piano di sviluppo. La decisione di chiudere il dossier Casinò è stata presa durante la riunione di oggi. "Grazie a questo percorso che si è concluso oggi - ha riferito il presidente Leonardo La Torre (Uv) - anche se restano da sentire, a corollario, il Presidente della Regione, il Comune di Saint-Vincent e il consulente Moreno Occhiolini, sono state acquisite informazioni dettagliate sulla gestione della Casa da gioco degli ultimi anni. Questo programma di audizioni ha consentito a tutti di tracciare un quadro preciso sulla situazione di crisi, che permetterà alle forze politiche di esprimere la propria posizione sulle scelte da effettuare, con particolare riguardo al futuro della sua gestione, se pubblica o privata".
La commissione fornirà alla Giunta "delle indicazioni a supporto delle azioni che le competono (Management, Piani finanziari e di rilancio). Entro un breve lasso di tempo, la Giunta dovrà presentare il Piano di riorganizzazione aziendale, che conterrà anche il Piano patrimoniale e finanziario", ha aggiunto La Torre. Successivamente le commissioni quarta e seconda si riuniranno congiuntamente per esprimere delle valutazioni sulle proposte del Governo regionale.
Sul lavoro della commissione è intervenuto con una nota il gruppo Pour Notre Vallée: "Anche dalla riunione odierna e dagli auditi - ha commentato Antonio Fosson - compare evidente la grave crisi in cui versa la Casa da Gioco, finora sottovalutata, e la necessità di creare una nuova dirigenza aziendale. Pour Notre Vallée lavorerà anche in questa delicata fase per proporre soluzioni atte a rilanciare un'Azienda che ha ancora un ruolo fondamentale per lo sviluppo economico e turistico della Valle d'Aosta".
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