Al casinò di Saint-Vincent non si
vogliono i "grandi" giocatori per paura di maxi vincite che
possono andare a incidere sul bilancio. E' l'"accusa" lanciata
da Albert Chatrian (Alpe) durante un'interpellanza presentata in
Consiglio regionale. "Ci hanno segnalato che la dirigenza ha
paura che arrivi il giocatore 'pesante'. Pertanto si abbassano
le puntate massime ai tavoli, si cercano di creare condizioni
per accompagnare questi clienti fuori dalla casa da gioco" ha
detto Chatrian. "Siamo preoccupati sullo stato di salute del
casinò - ha replicato l'assessore regionale al patrimonio, Ego
Perron - ma le affermazioni del consigliere Chatrian vanno un
po' oltre. Immaginare politiche di scoraggiamento alla
frequentazione di clientela mi pare eccessivamente troppo,
sarebbe un suicidio. La dirigenza opera nella direzione opposta.
Diversa è l'interpretazione riguardo alla gestione del rischio,
per una corretta proporzione tra domanda e offerta".
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