L'analisi della seconda commissione
riguardante i debiti fuori bilancio dell'assessorato regionale
al turismo "ha generato legittime perplessità, alla luce di una
valutazione politica, sui metodi di lavoro per contenere il
debito del servizio trasporti all'interno di una normale
dinamica di spesa, o comunque nell'ambito della spesa
autorizzata dal bilancio". Lo ha detto Leonardo La Torre (Uv)
presentando in Consiglio regionale il rendiconto generale 2015 e
la variazione al bilancio di previsione.
Secondo La Torre è "come se in qualche modo l'Assessorato non
avesse tenuto delle indicazioni precise del bilancio, agendo
conseguentemente di volontà propria e con liberalità,
giustificata o meno, nella gestione della spesa, che ha generato
il debito pregresso che ora si chiede al Consiglio di
avvalorare".
Pur confermando che "una pubblica amministrazione ha il
dovere di pagare i fornitori o comunque tutti i prestatori
d'opera con cui ha stabilito dei legittimi rapporti e che anche
in questo caso i debiti fuori bilancio dovranno essere onorati",
La Torre ha anche evidenziato che "politicamente non è
accettabile, anche se finanziariamente motivato, che gli
Assessorati agiscano di moto proprio al di là delle scelte
collegiali assunte nella programmazione del bilancio".
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