Con 25 voti a favore, uno contrario
e cinque astenuti il Consiglio regionale della Valle d'Aosta ha
approvato all'unanimità il disegno di legge regionale che
introduce una Nuova disciplina degli aiuti regionali in materia
di agricoltura e di sviluppo regionale (88/2016).
Ad illustrare il provvedimento è stato David Follien (Uv):
"Il disegno di legge prevede un'unica e organica disciplina
degli aiuti regionali, che saranno concessi sotto forma di mutui
a tasso agevolato o mediante contratti di leasing a canone
agevolato". In particolare verranno elargiti sostegni per
l'effettuazione dell'assistenza veterinaria, per le spese di
funzionamento nel settore della trasformazione e della
commercializzazione dei prodotti agricoli, per l'avvio e lo
sviluppo di attività turistiche, per la tutela e la
riqualificazione dei villaggi e del patrimonio rurale, per
l'animazione sociale e culturale delle comunità. E' prevista
anche la creazione di uno sportello unico dedicato al settore.
"Il disegno di legge - ha replicato Fabrizio Roscio (Alpe) -
non introduce grandi novità ma semplicemente ratifica le
decisioni del 2014. Dalla logica contributiva si passa a quella
del mutuo. Gli aiuti sono sbilanciati verso la zootecnia. C'è un
rischio di aggravio della burocrazia e in un certo senso si
disincentiva chi vuole operare nel settore. Per questi motivi
rimangono delle perplessità". Critiche anche da Roberto Cognetta
(M5S): "L'assessore dovrebbe fare di più e meglio, dare una
linea all'agricoltura valdostana. Questa invece è una legge che
non da risposte". Elso Gerardin (gruppo misto) ha parlato di
"grido di disperazione che arriva dagli agricoltori valdostani".
Per Alessandro Nogara (Uvp) "il disegno di legge vuole solo
inquadrare il settore, fare chiarezza. Certo, non è un
provvedimento migliorativo, ma ci impegniamo a fare una legge di
riforma dell'agricoltura". Pierluigi Marquis (Stella alpina) ha
sottolineato che "si tratta di una legge quadro importante, di
riordino, che recepisce le novità anche a livello europeo,
finalizzata da portare sviluppo e innovazione nel settore, anche
se restano problematiche per le piccole imprese".
Infine l'assessore Renzo Testolin ha ribadito che "il disegno
di legge cerca di dare indicazioni precise sulle possibilità di
intervento in questa fase congiunturale a favore delle aziende,
abbiamo sintetizzato in una norma quello che era diviso in più
norme". "Questa legge - ha concluso - non ha l'ambizione di
rivoluzionare il sistema agricolo valdostano ma vuole essere
utile e di supporto. Abbiamo cercato di condividere con gli
operatori e di snellire la burocrazia".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA