Occorrerà superare un esame di
francese per essere assunti in una delle società partecipate
della Regione Valle d'Aosta. E' quanto emerso oggi nella seconda
commissione del Consiglio Valle che ha esaminato la bozza di
proposta di legge su trasparenza, contenimento dei costi e
razionalizzazione della spesa nella gestione delle società
regionali. "La Commissione, per tutelare la prerogativa del
bilinguismo sul quale si basa l'autonomia valdostana, - ha
riferito il presidente della seconda commissione, Leonardo La
Torre - intende introdurre la conoscenza della lingua francese
fra i requisiti per le assunzioni presso le società partecipate
regionali".
Riguardo ai tempi di approvazione del testo, la commissione
ha deciso di attendere l'approvazione da parte del Consiglio dei
ministri del decreto legislativo di riforma delle società
partecipate, attesa per il 15 gennaio, per "armonizzarlo" con il
testo regionale. "La nostra bozza è pronta - ha aggiunto La
Torre - e tengo ad evidenziare come la Valle d'Aosta abbia
anticipato la necessità di intervenire sulle società partecipate
nell'ambito della nostra piena e autonoma determinazione, ma
oggi riteniamo che sia importante monitorare il quadro generale
e far coincidere due testi che parlano dello stesso
tema".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA