Sarà avviato a breve l'iter per l'approvazione in Consiglio regionale della proposta di legge sulle consorterie valdostane. E' quanto è emerso in un incontro a cui hanno partecipato gli assessori all'Agricoltura e Risorse naturali, Davide Sapinet, e alle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio, Carlo Marzi, e i rappresentanti dell'Associazione Autonomies Biens Communs Vallée d'Aoste e dell'Associazione Réseau des consorteries et des biens communs de la Vallée d'Aoste.
Sapinet e Marzi hanno "assicurato il loro impegno affinché le proprietà collettive e i diritti di uso civico siano riconosciuti e valorizzati come strumenti fondamentali per la tutela del territorio e dell'ambiente e affinché la Valle d'Aosta si doti al più presto di una norma in grado di ridare dignità e vitalità alle consorterie e a tutte le forme di domini collettivi".
"Nell'attuale periodo di crisi economica e sociale dovuto all'epidemia sanitaria, - spiegano in una nota - la riscoperta della dimensione dei beni comuni, che ha caratterizzato la storia della comunità valdostana, può rappresentare inoltre una prospettiva per la ripartenza".
L'iniziativa è stata avviata su impulso dell'associazione Autonomies Biens Communs Vallée d'Aoste che ha coinvolto la Regione, il Celva, gli ordini professionali e un comitato spontaneo.
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