L'accoglimento della richiesta di
sospensiva della cosiddetta "legge Anti-Dpcm", avanzata dal
Governo, "costituisce un atto fortemente lesivo dell'Autonomia
della Valle d'Aosta". Così la Lega Vda commenta la decisione
della Corte Costituzionale sulla legge regionale 11/2020. "La
legge, che permetteva di adattare le disposizioni nazionali
relative alla gestione dell'emergenza determinata dal Covid-19
al territorio valdostano e alle sue specificità, non faceva
altro infatti che permettere di esercitare a pieno le
prerogative che lo Statuto di Autonomia concede alla Valle
d'Aosta" prosegue la Lega Vda.
"Viene da chiedersi - si legge ancora - per quale ragione il
Governo Conte abbia concentrato la sua attenzione sulla legge
valdostana e non abbia fatto altrettanto con la legge
provinciale 4/2020 che è tuttora in vigore nella Provincia
autonoma di Bolzano e alla quale il legislatore valdostano si è
ispirato".
Secondo la Lega "l'accettazione dell'impugnativa fatta da questo
Governo centralista, il cui intimo desiderio è quello di veder
cancellate definitivamente le Regioni e in particolare quelle a
Statuto speciale, è puramente strumentale e non farà altro che
prolungare l'agonia delle nostre attività commerciali".
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